Amministrative Camerota: Scarpitta rinuncia ad indennità, per Romano “trovata elettorale”
| di Biagio CafaroSi infiamma la campagna elettorale nel comune di Camerota. A 5 giorni dalle votazioni per le amministrative comunali 2012 parte l’affondo di Mario Salvatore Scarpitta. Il candidato a sindaco della lista Un’Altra Camerota durante un comizio a Licusati, frazione del comune cilentano, legge un “documento ufficiale» con il quale «rinuncia alle indennità» nell’eventualità dovesse essere eletto come sindaco del Comune di Camerota, estendendo la rinuncia anche alla sua eventuale giunta e collaboratori. La nota è indirizzata al prefetto, alla ragioneria e agli organi di informazione.
Nella nota si invita anche l’avversario politico Antonio Romano, candidato a sindaco della lista Sveglia e “tutti i candidati della lista e i futuri collaboratori ad assumere identico impegno – si legge nella nota della lista Un’Altra Camerota – vista la difficoltà dell’ente comunale ma fondamentalmente per dare un segnale di politica intesa come un servizio per i cittadini”.
Pronta la replica di Antonio Romano: “E’ una trovata elettorale – spiega il candidato sindaco di La Sveglia raggiunto al telefono – Con tale proposta è chiaro l’impegno che si vuole mettere per amministrare un comune. Per quanto mi riguarda non rinuncerò all’indennità perché vorrò dedicare tutto il tempo ad amministrare il comune di Camerota e non ritagli di tempo, perché altrimenti non si potrebbe fare senza indennità”.
Romano rincara la dose: “Per fare il sindaco bisogna dedicare tutto il tempo. Evidentemente chi si propone dall’altra parte vuole dedicare solo ritagli di tempo per amministrare il comune di Camerota”.
Di seguito la nota che la lista Un’Altra Camerota ha indirizzato al prefetto:
Atto ufficiale indirizzato a
segretario del Comune di camerota, al capo ufficio Ragoneria del Comune di Camerota, al prefetto di Salerno, agli organi di informazione.
Il sottoscritto Mario Salvatore Scarpitta, candidato sindaco della lista Un’altra Camerota, con la presente comunica che nè lui nè alcun candidato della sua lista, nè alcun collaboratore esterno, nè alcun capogabinetto o segretario particolare, nè alcun addetto stampa percepiranno alcun compenso dal Comune di Camerota per l’ esercizio delle funzioni di sindaco o assessore, nè tantomeno di consigliere o collaboratore. Chiede al ragioniere comunale di costituire una apposita voce nella quale confluiranno indennità non riscosse da utilizzare esclusivamente con una turnazione regolare nei quattro paesi per fare fronte alle primissime urgenze. Infine invita il candidato sindaco della seconda lista, i suoi candidati e futuri collaboratori ad assumere identico impegno vista la difficoltà dell’ente comunale ma fondamentalmente per dare un segnale di politica intesa come un servizio per i cittadini.
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