Premio letterario “Antonella Fiammenghi”, la premiazione a Palinuro
| di Rosalia TancrediLo scorso 8 marzo, in occasione della festa delle donne, è stato presentato nelle sale della Fondazione Alario per Elea – Velia onlus, il premio letterario “Antonella Fiammenghi”, dedicato alla memoria di una donna, un’archeologa, che per venti anni della sua vita si è impegnata nella ricerca archeologica nel territorio cilentano.
L’iniziativa promossa dal Festival della Natura in collaborazione con la biblioteca Alario e l’area archeologica di Elea – Velia e rivolta a sole donne, ha visto partecipanti provenienti da tutta la provincia salernitana presentare lavori di poesia e prosa, elaborati di tesi e ricerche scientifiche inerenti il Cilento.
Tre i premi assegnati per ognuna delle tre categorie (lavori di poesia e prosa, lavori di tesi, lavori di ricerca), ai quali la commissione giudicatrice ha aggiunto tre menzioni speciali.
Il premio miglior lavoro in prosa è stato assegnato a Maddalena De Leo, di Ascea, docente presso l’istituto Parmenide di Ascea Marina, la quale ha presentato “La risposta di Afsin”, un romanzo edito nel 2005 nel quale attraverso un viaggio a ritroso nel passato ancestrale del protagonista, l’autrice si sofferma sulla storia dell’insediamento foceo nel Mediterraneo.
Danae Vanessa Lamparelli, studentessa di Fisciano, ha ottenuto, invece, il premio al miglior lavoro di tesi con il suo elaborato intitolato “Elea: nome e culti”, una ricerca che partendo dalle fonti letterarie, numismatiche ed epigrafiche analizza due aspetti, il nome e la cultura religiosa, della società eleate.
A Dionisia De Santis, di Agropoli, poi, il premio al miglior lavoro di ricerca per il suo libro intitolato “Le piante spontanee alimentari nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano” edito nel 2010, una guida scientifica relativa alla flora del parco necessaria per imparare a distinguere e utilizzare le piante valorizzando la biodiversità e insegnando all’uomo a vivere in armonia con la natura.
Le tre menzioni speciali sono state conferite, invece, al romanzo “Luisa Sanfelice” di Milena Esposito di Agropoli, alla tesi di laurea “Cuccaro Vetere: percorsi di storia, arte e reastauro” di Daniela Merola di Cuccaro e agli articoli di Giulia Cappuccio di San Mauro Cilento.
A premiare le partecipanti Michele Placido, Katia Ricciarelli, Alessandro Haber, Corinne Clery, convenuti a Palinuro per la serata conclusiva del Festival della Natura che ha visto Eleonora Brigliadori e Gianni Parisi presentatori dell’evento.
Attestati di partecipazione sono stati poi asseganti a tutte le partecipanti del concorso, mentre tutti i lavori pervenuti per il Premio Antonella Fiammenghi, andranno ad arricchire la prestigiosa Biblioteca specialistica Alario.
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