Cracco: «Vassallo ucciso perchè faceva bene il suo lavoro»
| di Luigi MartinoAl festival internazionale del giornalismo di Perugia uno tra i più grandi chef d’Italia e tra i più conosciuti al mondo, ha accompagnato giornalisti e spettatori in «un viaggio nella storia e nella tradizione della migliore cucina italiana». Carlo Cracco è tra gli ospiti dell’ottava edizione del festival e la sala che ospita il suo incontro è già piena molto prima dell’inizio della discussione. Il cuoco italiano è proprietario di ristoranti stellati Michelin ed è giudice di Masterchef Italia e Hell’s Kitchen Italia, programmi trasmessi su Sky Uno. Cracco ha pubblicato anche due libri di ricette: ‘Se vuoi fare il figo usa lo scalogno’, il primo, e ‘A qualcuno piace Cracco’, presentato anche durante la conferenza tenuta al festival. A margine della discussione Cracco ha risposto alla domanda di un cronista di questa testata sull’importanza del libro ‘La terra dei cuochi’ dedicato ad Angelo Vassallo presentato, appunto, nella ‘Terra dei fuochi’. «Vassallo è stato ucciso semplicemente perchè probabilmente faceva bene il suo lavoro», dice Cracco. Poi continua riguardo la ‘Terra dei fuochi’: «In Italia si inquina la terra che forse è l’unica roba che ci potrebbe salvare da tante cose».
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