Palinuro, rissa al centro degli immigrati: «Vogliamo la carta d’identità»
| di Luigi MartinoSembrava una protesta pacifica quella al centro degli immigrati di Palinuro. In un villaggio lungo la strada che collega Marina di Camerota con la frazione del comune di Centola, c’è il centro Caritas che ospita da alcuni anni i rifugiati politici di colore. Al centro della querelle il rilascio della carta d’identità da parte delle istituzioni. Gli immigrati si sono divisi in due gruppi: il primo pacifico che non pretende nulla dagli enti preposti, il secondo invece vuole il riconoscimento della cittadinanza italiana per accedere a determinati diritti. La protesta è cominciata in mattinata. I partecipanti hanno deciso di non mangiare: uno sciopero della fame, dunque. Ad ora di pranzo, però, i pretendenti del documento di riconoscimento italiano hanno tentato di aggredire, prima verbalmente e poi fisicamente, l’altro gruppo di immigrati che si opponevano alla protesta. Per calmare le acque e evitare il peggio sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sapri, agli ordini del capitano Emanuele Tamorri. Insieme ai militari anche il direttore della Caritas della diocesi di Teggiano-Policastro. La situazione, in poco tempo, è stata ripristinata e gli immigrati hanno espresso le loro volontà al parroco. La preoccupazione, però, non è svanita del tutto: si temono altre proteste.
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