Paestum, ampliano arenili illegalmente in zona SIC: denunciati proprietari di lidi balneari
| di Luigi MartinoTutto è partito da una denuncia esposta dalla Procura della Republica di Salerno nei confronti di quattro proprietari di strutture balneari installati lungo il litorale pestano. L’operazione di verifica e ripristino è stata portata a termine dal corpo forestale dello Stato di foce Sele, dove a seguito di mirati accertamenti, sono stati scoperti illeciti per le direttive imposte dalla concessione per l’utilizzo dell’arenile. La spiaggia dove è avvenuto il blitz è inoltre un’area sottoposta a particolari vincoli paesaggistici, in gergo zona SIC (sito interesse comunitario). Per l’utilizzo di questa parte di litorale è necessario avere anche il permesso della regione Campania e della Soprintendenza.
La forestale, dopo aver accertato con sicurezza le violazioni e controllato le autorizzazioni comunali, ha proceduto con quattro denunce nei confronti di altrettanti proprietari di lidi balneari. Sarà la Procura a stabilire, quindi, le effettive responsabilità e se il Comune era tenuto a questo tipo di accertamento, prima di rilasciare l’autorizzazione all’ampliamento della concessione, o al contrario doveva essere il solo titolare a preoccuparsi di essere in possesso di tutti i permessi e pareri necessari.
I tratti di spiaggia sono stati utilizzati come deposito per le attrezzature balneari. In alcuni casi l’habitat naturale dunale è stato modificato ed è stata estirpata parte della vegetazione spontanea che cresce sulla spiaggia come il noto giglio di mare. I controlli della Forestale continueranno ed interesseranno tutti gli stabilimenti balneari presenti sul litorale, che da Varolato arriva al confine con Agropoli segnato dal fiume Solofrone.
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Foto archivio ‘corpo forestale dello Stato’
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