L’emergenza viabilità affossa le bellezze del Cilento
| di Biagio CafaroÈ un Cilento che stenta quello che emerge dal mese di agosto appena trascorso. Se sotto il profilo naturalistico e ambientale il Cilento è ancora una perla, sotto il punto di vista dei servizi si registrano passi indietro, nel già martoriato territorio a sud di Salerno.
Le strade sono il tallone d’Achille. Un’estate trascorsa all’insegna dell’emergenza viabilità, toccando il minimo storico con la chiusura della strada costiera ex sss r 447 tra Ascea e Pisciotta per via della frana di Rizzico, contemporaneamente ai sensi unici alternati presenti sulla Mingardina, e sulla “Cilentana”. Quest’ultimo, poi diventato a senso unico non alternato, è ancora presente e sta facendo gli ultimi danni in questo week end di fine estate. Ieri, sabato 31 agosto 2013, si sono registrati chilometri di code in direzione nord, dall’uscita della Diga Alento, per poi proseguire sul percorso alternativo obbligatorio all’uscita di Prignano, fino ad Agropoli, dove si procedeva a passo d’uomo, quando andava bene.
Gli incivili Non potevano mancare gli “incivili” a peggiorare la situazione, superando le automobili incolonnate incuranti delle autovetture provenienti dal senso opposto di marcia (vedi foto), mettendo in pericolo se stessi e gli altri utenti della strada oltre a causare ulteriori disagi alla circolazione.
La soluzione adottata per ripristinare la normalità sulla “Cilentana” è stata sempre la stessa, invertire il senso di marcia. Sabato pomeriggio, quindi, è stata chiusa anticipatamente la “Cilentana” in direzione sud (i sensi di marci venivano alternati la domenica alle ore 12) e aperta in direzione nord. Se la situazione è migliorata drasticamente per gli utenti in uscita si sono registrate code e difficoltà, questa volta, nel senso opposto, ovvero in direzione sud.
Disagi che hanno caratterizzato tutta l’estate, a discapito dei numerosi riconoscimenti ottenuti dal territorio. Innanzitutto le 10 Bandiere Blu messe in bella mostra su quasi tutto il litorale del Cilento. Per poi passare al riconoscimento della spiaggia Cala Bianca di Marina di Camerota che è stata la più votata nel sondaggio di Legambiente ideato per eleggere la spiaggia più bella dell’estate 2013.
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