Assalto portavalori Agropoli: i rapinatori camuffati da imbianchini
| di Biagio CafaroL’assalto al portavalori andato a vuoto che si è compiuto questa mattina, 1 ottobre 2013, ad Agropoli, ha visto coinvolti 4 banditi di cui 2 travestiti da imbianchini.
Così il portavalori Ipervigile che stava portando il denaro delle pensioni presso lo sportello dell’ufficio postale centrale di Agropoli in via S. Pio X, è stato assaltato da quelli che sembravano imbianchini. I due banditi, fingendosi operai imbianchini, aspettavano l’arrivo del blindato, nelle vicinanze sono stati ritrovati scale, secchi e pennelli. Giunto il portavalori nei pressi dell’Ufficio Postale l’assalto con mitra e pistole.
A spiegare le dinamiche dell’accaduto una guardia giurata dell’Ipervigile a StileTv: «Come ogni primo del mese, dovevamo consegnare il denaro per pagare le pensioni; eravamo appena arrivati, uno di noi è sceso dal blindato per perlustrare la zona come da procedura, prima di effettuare il prelievo del plico ed alla consegna del denaro; sembrava tutto tranquillo, ma all’improvviso una Bmw grigia ci ha tamponati sul lato sinistro, come per stringere il nostro mezzo tra un’altra auto in sosta».
«Dalla Bmw è sceso un uomo col passamontagna, che ha puntato il mitra contro l’autista del blindato urlando ‘caccia ‘e soldi sennò ti sparo’, mentre dal lato del marciapiede un altro malvivente ha minacciato con la pistola il collega che era sceso per perlustrare, ma il plico con i soldi era ancora a bordo del blindato».
La rapina è stata sventata grazie al sangue freddo delle guardie giurate. I malviventi, constatato che i soldi erano chiusi nel blindato, e che ulteriori minacce o azioni più gravi avrebbero solo aggravato la situazione, hanno deciso di darsi alla fuga. «Ho pregato Dio – conclude la guardia giurata- che, in quei secondi, non mi sparassero… perché i soldi, ormai, non li potevano più prendere».
Ad indagare i carabinieri, giunti tempestivamente sul posto, che hanno sequestrato quanto lasciato dai rapinatori, ovvero il materiale da imbianchini e mozziconi di sigarette che potrebbero essere dei banditi. Novità giungeranno sicuramente dalle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’ufficio postale.
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