Primarie centro sinistra: vigilia di voto movimentata

Il ballottaggio. Vigilia di voto movimentata quella che si sta vivendo in Italia. Tra poche ore bisognerà ritornare alle urne ma ancora c’è molta confusione su chi potrà votare. Il ballottaggio che domenica 2 dicembre vedrà contrapposti le due aree del Partito democratico, quella capitanata da Pier Luigi Bersani, legata ai “senatori” del partito e quella guidata da Matteo Renzi il “rottamatore”. Chi vincerà guiderà la coalizione di centro sinistra come candidato premier alle prossime elezioni politiche.

La lotta dei voti. Negli ultimi giorni si è assistito ad una caccia al voto. Bersani ha conquistato Vendola e Sel, ma Renzi è convinto che molti di sinistra ecologia e libertà andranno a votare per lui perché, al contrario di Bersani, ha detto no all’alleanza con L’Udc di Casini.

Chi può votare domenica 2 dicembre. La battaglia più grande la si sta combattendo per quanto riguarda chi potrà votare. Le regole del Pd lasciano campo a varie interpretazioni e su questo vuoto gioca Renzi. Per conto suo il Partito democratico ha posto una condizione per chi non avesse votato al primo turno, ovvero bisognava recarsi alla sezione provinciale del Pd per “giustificare” la non iscrizione all’albo degli elettori del centro sinistra, entro venerdì 30 novembre. Nella provincia di Salerno, la più grande per estensione territoriale in Italia, questa formula ha costretto gli abitanti del Cilento a fare un lungo tragitto per procurarsi la giustificazione, tanto più quelli di Sapri costretti a percorrere i 150 chilometri per raggiungere il capoluogo. Era possibile anche inviare una mail o un fax alla segreteria provinciale ma con tutte le problematiche che ne conseguono per via dell’elevata richiesta era preferibile la presenza diretta. Ricordiamo che la non risposta alla mail o fax è una bocciatura della richiesta.

Domenicavoto.it. Per evitare la giustificazione è nato il portale domenicavoto.it. Sul sito sono giunte quasi 130 mila richieste, tra cui quasi 3 mila dalla provincia di Salerno. Ma anche qui, specifica il portale, c’è bisogno del nulla osta da parte del coordinamento provinciale. Domenica si potrebbe assistere ai 130 mila che si sono registrati su domenicavoto.it presentarsi alle urne con la richiesta stampata direttamente dal sito. In questo caso come si comporteranno gli scrutatori? Quale sarà la politica che seguirà il Partito democratico?

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