“Il Vuoto Intorno” al castello Medievale di Agropoli
| di Giuseppe GalatoDal primo al 30 settembre al Castello Aragonese di Agropoli la quarta edizione di “Settembre Culturale al Castello”.
Il 2 tocca al catanese Claudio Volpe, classe 1990, con il suo “Il Vuoto Intorno”.
IL VUOTO INTORNO
Morte. Rinascita. Cadere. Rialzarsi. Un ragazzo padre e suo figlio. Il racconto di una vita. Il racconto di una storia fatta di buchi e di vuoti, di cadute, di assenze che si sovrappongono. Un padre che sfoga i suoi istinti frustrati sulle prostitute incontrate per strada. Una madre debole, fragile, alcolizzata, autolesionista, suicida. L’amore con una zingara dei nostri giorni, in fuga dall’amore pedofilo e incestuoso di suo padre. La fuga verso la speranza, il viaggio alla ricerca di se stessi, del proprio valore, della propria storia. Il desiderio di distruggersi, di lasciarsi coprire dal male, di sacrificarsi. La prostituzione di un uomo in cerca del peccato. La possibilità di rinascere, di sconfiggere il male, di far tremare il vuoto prendendolo a morsi. La storia di come si può perdonare, morire e rinascere. La storia di come si può ancora amare nonostante tutto il male del mondo.
CLAUDIO VOLPE
Nato a Catania nel 1990. Ora vive a Pontina. Ha frequentato il liceo classico a Latina e attualmente studia Giurisprudenza all’Università Roma Tre. Scrive la sua prima poesia a dieci anni, a diciassette riceve una menzione speciale per la pace dalla “Società Dante Alighieri” per la poesia “Una lettera per la guerra”. Questo è il suo primo romanzo.
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