Cilentana macchiata di sangue, cittadini insorgono: nasce il gruppo su Facebook
| di Luigi MartinoE’ forte la voce dei cilentani sul social network Facebook. Stanchi di ascoltare tragiche notizie che si verificano puntualmente sulla strada che attraversa il Cilento, hanno creato un gruppo per raccogliere idee e proteste. Il gruppo si chiama “Per non dimenticare.Perché la vita è un nostro diritto” e attualmente conta circa 3mila e 500 iscritti.
Sulla bacheca le richieste sono molteplici, «ma basterebbe – dice un componente – cercare di ripristinare situazioni spiacevoli in alcuni punti del nostro territorio per evitare tante tragedie». All’altezza di Agropoli, ad esempio, in prossimità dello svincolo per Prignano Cilento, la strada è quasi franata del tutto. Tanti i disagi che i turisti hanno riscontrato durante il weekend di Pasqua: sulla Mingardina, nei pressi dello svincolo per il Ciglioto, si viaggia ancora ad una corsia a senso unico alternato da semaforo. Altro pericolo è Centola alta oppure la strada che collega San Mauro con Palinuro. I cittadini chiedono interventi immediati. La voce e le adesioni, sono cresciute soprattutto dopo la morte di Mauro Vigorito, 20enne di Montano Antilia, deceduto la scorsa settimana a causa di un incidente sempre sulla Cilentana. La sintesi dei pensieri dei membri del gruppo è pressapoco ciò che ha scritto Giuseppina: «Dobbiamo far qualcosa ragazzi – si legge – dobbiamo farci sentire, perchè chi si dovrebbe occupare di queste cose, a quanto pare, fa orecchie da mercante, sapendo che da anni ormai quella strada è mortale, da li ci passiamo tutti».
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