Albanella, adesca minorenni su Facebook: accusato di abusi collabora con i giudici
| di Luigi MartinoIl blitz dei carabinieri di Agropoli è scattato all’alba di sabato scorso nel piccolo comune di Albanella, alle porte del Cilento. A finire in manette due giovani, una coppia, accusati di abusi sui minori e favoreggiamento. A lui, il 22enne, la prima accusa, mentre della seconda dovrà rispondere la fidanzata che, a detta gli investigatori, avrebbe coperto il fidanzato mentre agiva. Lunedì mattina si è tenuto l’interrogatorio del 22enne rinchiuso nel carcere di Fuorni, ma colui che viene ritenuto dagli 007 della procura di Salerno come «quell’uomo che ha abusato di ragazzini tra i 12 e i 14 anni di Albanella», si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ieri, martedì, il secondo interrogatorio dal pm della procura di Salerno Roberto Penna. Questa volta il ragazzo ha collaborato e ha detto ai giudici come sarebbero andati i fatti davanti al proprio avvocato Fabio Lanza. Tre ore di domande e risposte tutte incentrate su quei presunti abusi sui quei ragazzini minorenni. L’uomo avrebbe confermato molte cose, svelando diversi punti oscuri a chi indaga., ma ha respinto in maniera decisa l’accusa secondo la quale in un caso un minore non sarebbe stato consenziente e sarebbe stato costretto a subire abusi con minacce.
Sono stati i genitori di alcuni ragazzini a denunciare il tutto ai carabinieri della compagnia di Agropoli comandati dal capitano Giulio Presutti. Una mamma, infatti, avrebbe notato comportamenti strani da parte del proprio figlio e, dopo attente verifiche e indagini sul computer utilizzato dal minore, avrebbe poi scoperto che c’era un tizio che importunava il piccolo con messaggi e richieste di appuntamenti su Facebook. «Quanti anni hai?», «Dove abiti?», «Che scuola frequenti?», queste sono solo alcune delle domande che questa persona avrebbe rivolto ai ragazzini. Oggi, mercoledì, sarà interrogata la fidanzata del giovane, agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento.
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