Viabilità a pezzi nel Cilento, Conte: «Cilentana passi all’Anas»

Con una missiva il presidente della fondazione Alario di Ascea, Carmelo Conte, riporta alla ribalta il problema della viabilità del Cilento. Conte ha inviato la lettera al governatore della Campania, Stefano Caldoro, al presidente dell’Anas, Ciucci, e al ministro per le Infrastrutture e trasporti, Lupi. «La Fondazione – scrive Conte – ha definito attraverso un Concorso Internazionale, un progetto per candidare – come area strategica meridionale sulla programmazione dei fondi strutturali europei 2014- 2020 il Parco nazionale del Cilento, Diano e Alburni». Ma nella ricerca per l’elaborazione di tale progetto «è emersa una limitazione per la mobilità interna ed esterna dell’area a causa dell’inadeguatezza e dello stato di manutenzione delle Statali 18 e 19». «In particolare – scrive ancora Conte – emerge la grave condizione in cui è venuto a trovarsi il Cilento dove la sp430, realizzata dalla Provincia in variante alla ss18 nella tratta Capaccio-Sapri, difetta di manutenzione ed ora, colpita da frane in più punti, è praticamente inagibile». Per l’ex ministro «si impone, anche nella prospettiva dell’abolizione delle provincie, che la sp 430 sia assunta a carico dell’Anas». «In mancanza di interventi urgenti – conclude Conte – c’è il concreto rischio di un grave pregiudizio per l’immagine nazionale del Parco e per le popolazioni interessate, anche in vista dell’imminente stagione turistica».

©