Bellosguardo ospita il festival del racconto ambientale 2013
| di Federico MartinoIl comune di Bellosguardo vive attivamente l’importanza della tutela ambientale avvicinandola al mondo dei giovani. In partenariato con BIMED nasce “La Staffetta di scrittura creativa e il discorso Ambientale”. Il progetto ha origine dal protocollo d’intesa tra il comune di Bellosguardo e la Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo. Promosso dal sindaco, Giuseppe Parente con il coordinamento dell’assessorato all’Ambiente Giuseppe Troncone.
Dal 2 al 5 maggio, nello scenario del parco del Cilento e Vallo di Diano, la cultura dello scrivere si fonde al territorio. BIMED, dipartimento Educational, cultura e turismo, è l’istituzione leader in Italia per l’organizzazione di iniziative a carattere formativo che coinvolgono adulti e nuove generazioni in una comune dimensione dello stare insieme crescendo, studiando e divertendosi.
Quattro giorni di aggregazione che mescolano preziosi ingredienti: il teatro, la musica, l’incontro, lo scambio. Si celebrano la scrittura, il viaggio, lo stare insieme. Filo conduttore: la creatività. Il Festival del racconto Ambientale vede il coinvolgimento di scuole Secondarie di I grado di tutta Italia. Studenti, educatori, insegnanti, mamme, papà e animatori provenienti da ogni parte dello stivale. I plessi scolastici di Acerno, Aversa, Boscoreale, Contursi, Lucera, Moncalieri, Montecorvino Rovella, Polla, Porto Empedocle, S. Giorgio a Cremano, Tramonti e Trentinara saranno protagonisti di 4 giorni che alterneranno visite guidate alla scoperta delle meraviglie cilentane e laboratori di scrittura coordinati da prestigiosi scrittori di fama nazionale quali Andrea Valente, Marco Tomatis, Domenico Notari e Tullio Rinaldi.
Tra le location che saranno visitate spiccano Roscigno Vecchia, un luogo unico nel Mezzogiorno d’Italia, in cui il silenzio accompagna il racconto della natura giocato tra suggestioni paesaggistiche e rimandi che provengono dai segni lasciati dall’uomo; le sorgenti del Sammaro con visita ai reperti longobardi di Sacco; il Museo naturalistico di Corleto Monforte, una delle realtà museali di questo genere tra le più rilevanti d’Europa; le sorgenti dell’Auso a Sant’Angelo a Fasanella; il Monte Cervati le straordinarietà di uno dei borghi più antichi del sud dell’Italia che è proprio Bellosguardo.
Oltre 20 ore di attività, interviste, conferenze e convegni sui temi più connotativi delle politiche di tutela dell’ambiente: la risorsa acqua, il riciclo nelle aree Parco, lo smaltimento dei materiali edili di risulta, le energie rinnovabili. A disposizione dei partecipanti: un Village attrezzato per eventi, le location per i laboratori e le attività dislocate nell’area festival, visite guidate sul territorio e i dialoghi con il bosco: una suggestione-sorpresa che coinvolgerà grandi e piccoli. La famiglia e la scuola potranno vivere il “Villaggio della Natura e della Cultura”.
L’ospitalità e la cultura enogastronomica sono i fiori all’occhiello del sud. Da sempre a Bellosguardo e nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni l’ospitalità è un modus vivendi. Chi si affaccia dalla “piazza Belvedere” -una delle location emblematiche di Belrisguardo- così ribattezzata da Bimed per l’incantevole panorama bucolico che è possibile ammirare, si immerge in una dimensione di sogno e si sente immediatamente parte integrante della comunità. E’ per questo infatti, che i partecipanti vivranno l’esperienza del pranzo e della cena di comunità. A tavola tutti insieme per conoscere e assaporare le specialità culinarie bellosguardesi così da rendere il desinare il tempo dell’amicizia, della conoscenza, della cultura, della partecipazione, del confronto.
Un’iniziativa, alla sua prima edizione, che pone a favore dello spirito didattico-formativo intrecciando in modo trasversale la componente ludica e ricreativa. “Scrivere creando, creare scrivendo” è il motto con cui Bellosguardo invita grandi e piccoli a partecipare.
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