Disboscamento nel cuore del Parco del Cilento, 4 denunciati (FOTO)
| di Biagio CafaroGli uomini del corpo forestale dello Stato dipendenti dall’ufficio di coordinamento di Vallo della Lucania, hanno sequestrato un’area boscata di circa 20 ettari nel Comune di Capaccio località ‘Montagna del Conte’, nella quale si stava realizzando un taglio boschivo senza le autorizzazioni di sorta.
I Fatti Nella suggestiva cornice denominata ‘Monte Soprano e Monte Vesole’, nel cuore del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, oltretutto in zona Sic (Sito di interesse comunitario) e Zps (Zona a protezione speciale), i forestali hanno accertato che, su terreno di proprietà privata, era in corso il taglio di utilizzazione boschiva su tre distinte di bosco ceduo misto matricinato di specie quercino, orniello e carpino.
Le indagini condotte, le acquisizioni documentali acquisite ed infine le verifiche sul campo, hanno consentito alla forestale di accertare che le attività di taglio ed utilizzazione boschiva venivano eseguite in carenza delle necessarie autorizzazioni. Gli alberi, infatti, erano stati tagliati in assenza di autorizzazione della Comunità montana ‘Calore Salernitano’, e senza il preventivo nulla osta dell’ente Parco.
Le indagini I forestali di Stio e Laurino, incaricati di effettuare i controlli, al fine di interrompere ed evitare ulteriori conseguenze attraverso la continuazione del taglio, hanno quindi provveduto a porre sotto sequestro preventivo l’intera area boscata per una superficie complessiva di circa 200.000 mq.
Sono stati denunciati all’autorità giudiziaria di Salerno C.A., C.E. e C.E. in qualità di proprietari e, D.E.C. titolare della ditta boschiva che eseguiva i tagli. Le quattro persone denunciate ora dovranno rispondere a vario titolo per i reati di taglio boschivo non autorizzato, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali di una zona di alto pregio ambientale.
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