Svincolo autostradale “Sala Consilina Sud”: il parere del Codacons Campania
| di Lucia CarielloL’annuncio della indizione, a Roma il prossimo 11 Giugno presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, della Conferenza dei Servizi per la costruzione del secondo svincolo autostradale di Sala Consilina Sud, in località Trinità, induce ad una serie di considerazioni.
La prima è che la costruzione del nuovo svincolo, con un costo di 26 milioni di euro, a soli 8 chilometri di distanza da quello esistente di Sala Consilina, ridurrà il tempo di percorrenza, con pagamento di pedaggio, rispetto alla viabilità ordinaria di meno di 5 minuti, considerando una velocità max di 130 km/h in autostrada e di 50 km/h su strada; infatti la costruzione del secondo svincolo di Sala Consilina non è stata prevista dall’ANAS nel piano di ammodernamento dell’A3, al pari dei nuovi svincoli, sostitutivi e non aggiuntivi, come quello di Sala Consilina Sud, di Eboli e Padula-Buonabitacolo.
Questi svincoli si dovrebbero costruire su specifica richiesta fatta, oltre 10 anni fa, degli Enti Locali.
Saggiamente il Comune di Eboli ha rinunciato alla costruzione del nuovo svincolo; la stessa cosa ha fatto il Comune di Buonabitacolo, evitando lo spreco di oltre 52 milioni di euro; l’unico Ente Locale che continua ad insistere per la costruzione autostradale è quello di Sala Consilina, insieme al Comune di Sassano.
La posizione del’ente locale sassanese desta meraviglia dal momento che l’attuale Sindaco, Tommaso Pellegrino, è stato deputato appartenente allo stesso gruppo, quello dei Verdi, della senatrice Anna Donati, allora presidente della Commissione Trasporti ed oggi assessore ai Trasporti del Comune di Napoli.
La stessa Anna Donati presentò un’interrogazione parlamentare contro la costruzione dello svincolo e per la riapertura della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro.
Per riaprire il tratto Sicignano- Montesano S/M occorrono 100 milioni di euro, con un riduzione dei tempi di viaggio dal Vallo di Diano a Roma- Firenze-Bologna – Milano – Torino di alcune ore; infatti, sarebbe possibile arrivare con un treno regionale (velocità max 130km/ora) fino alla stazione di Salerno, e di là prendere un treno ad alta velocità di Trenitalia o di NTV. In questo modo si eviterebbe di viaggiare in autobus, mezzo sul quale di certo non possono viaggiare i disabili, con una velocità massima di 100 Km/ora.
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