Delitto di Vibonati, l’autopsia su Novellino conferma dinamica raccontata dall’assassino
| di Marianna VallonePrima gli ha sfondato il cranio con una sassata e poi lo ha preso a bastonate: è la dinamica dell’omicidio avvenuto a Vibonati, piccolo borgo del Golfo di Policastro, lo scorso martedì 28 agosto e che ha visti protagonisti Giuseppe Novellino, 72enne originario di Vibonati ma residente da anni a Torino e Antonio Mariano, 61enne del posto. Novellino, la vittima, è deceduto in seguito ad un grave trauma cranico, come spiega l’autopsia sul corpo effettuata dal medico legale Adamo Maiese. L’uomo era un pensionato Fiat in vacanza a Vibonati dove risiedeva l’unico nipote, lo stesso che poi ha lanciato l’allarme.
Ancora sconvolta la popolazione del piccolo borgo che non riesce a spiegarsi le motivazioni che abbiano spinto Mariano ad un simile gesto. Pare, comunque, che i due avessero litigato a causa del confine di un terreno. Intanto la salma è stata restituita ai familiari ma non è stata ancora fissata la data dei funerali di Novellino; resta in carcere a Sala Consilina l’assassino al quale, nella giornata di venerdì, è stato convalidato l’arresto.
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