Incidente sul lavoro, datori costringono extracomunitario a simulare investimento stradale
| di Biagio CafaroSi fa male sul lavoro ma simula un investimento stradale, è quanto accaduto ad un indiano. Questa mattina i carabinieri di Polla, coordinati dal comando di Sala Consilina, hanno denunciato in stato di libertà tre persone.
I fatti La vicenda si riferisce allo scorso 24 ottobre, quando prima al Saut di Padula e poi all’ospedale di Polla è giunto un extracomunitario di origine indiane poiché presentava delle gravi ferite alla mano. A causare le ferite, secondo le dichiarazioni dell’indiano, sarebbe stata un’autovettura tra Padula e Montesano, che dopo averlo investito si è data alla fuga.
I carabinieri, non convinti delle dichiarazioni dell’extracomunitario, hanno approfondito la situazione che è apparsa subito poco chiara n seguito alla visione dei filmati delle telecamere del posto e all’acquisizione di altre dichiarazioni.
Le indagini hanno portato a constatare che le ferite alla mano dell’indiano non erano state provocate da un’auto, bensì da un incidente sul lavoro, avvenuto nelle zone boschive di Padula, in seguito al taglio di legname.
Le denunce I carabinieri sono risaliti al datore di lavoro del ferito, che dovrà rispondere di violazione al testo unico sull’immigrazione, in quanto lo straniero, oltre a non avere alcun tipo di contratto di lavoro, è risultato un immigrato irregolare.
Oltre a ciò i carabinieri hanno scoperto che il datore di lavoro, insieme alla propria convivente, avevano minacciato il ferito di non riferire in merito alle modalità dell’incidente. In particolare, la donna dovrà rispondere anche del reato di favoreggiamento avendo riferito ai sanitari di Polla di aver trovato lo straniero su un’arteria stradale, già ferito.
Anche per l’indiano è scattata la denuncia in stato di libertà poiché dovrà rispondere di simulazione di reato per aver riferito in più occasioni ai carabinieri di aver subito un investimento da parte di una macchina “Pirata”
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