Cilento, Montecorice:sequestrato un’intera palazzina di otto appartamenti
| di Federico MartinoGli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Vallo della Lucania hanno eseguito un decreto di sequestro emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della Procura della Repubblica del centro vallese.
Una vera e propria speculazione edilizia si stava perpetrando in uno degli scorci più belli e suggestivi della costiera cilentana, a pochi metri dal mare in loc. baia Punta Capitello del Comune di Montecorice.
Le indagini condotte dal Corpo Forestale coordinati dal V.Q.A. Ing. Fernando Sileo, hanno portato alla luce attività edilizie illecite tese ad aggirare i vincoli paesaggistici ed ambientali molto stringenti gravanti sull’area.
A seguito delle denunce effettuate da alcuni residenti della zona è stato accertato che è stato abbattuto un precedente villino unifamiliare e al suo posto è stato ricostruito un immobile di otto appartamenti ciascuno di superficie di circa mq. 80 dotati di ampi terrazzi coperti vista mare di superficie pari non meno di mq. 100, e spazi scoperti vari, con considerevole aumento della cubatura e delle superfici e cospicua differenza nella sagoma e nelle caratteristiche architettoniche e strutturali.
A finire nei guai sono stati pertanto n. 24 persone, di cui V.A. di anni 49, comproprietario e progettista delle opere, M.A. di anni 46, V.G. di anni 52, V.M. di anni 58, T.A. di anni 46, Q.R. di anni 48, G.S. di anni 23, C.V. di anni 45, in qualità di comproprietari, M.A. di anni 30, A.A. di anni 31, M.S. di anni 39, in qualità di committenti dei lavori, nonché D.C.B. di anni 56, F.R. di anni 57, S.G. di anni 37 in qualità di direttori dei lavori, I.A. di anni 45, titolare dell’impresa esecutrice. Oltre a loro risultano indagati R.G. di anni 56 responsabile dell’Ufficio Beni Ambientali del Comune di Montecorice, P.M.L. di anni 46 Responsabile Ufficio Tecnico del medesimo Comune, G.V. di anni 59 e Z.G. di anni 68, funzionari della Soprintendenza BAP di Salerno,rispettivamente responsabile del procedimento e firmatario del provvedimento di nulla osta paesaggistico. Inoltre destinatari di avvisi di garanzia sono stati anche i componenti della Commissione per il Paesaggio del Comune di Montecorice, F.M. di anni 57, C.F.P. di anni 57, I.G. di anni 35, D.M.V. di anni 56, M.L. di anni 72.
I reati contestati sono stati a vario titolo, il concorso negli illeciti urbanistici ambientali, deturpamento delle bellezze naturali, abuso di ufficio e falso in atti di ufficio per i soli tecnici comunali.
L’importo dei beni sequestrati ammonta approssimativamente a non meno di 1.800.000 euro.
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