Cilento, muore dopo asportazione dell’utero: 8 indagati

Otto gli indagati, tutti della clinica Villa Platani di Avellino, per la morte di Anna Passaro, 54enne di Agropoli, deceduta per una infezione, il giorno della vigilia di Natale, dopo aver subito l’asportazione dell’utero. La procura ha aperto una indagine per verificare se e quali, eventualmente, siano le responsabilità perché la donna, ricoverata  per un intervento di asportazione dell’utero il 15 novembre, ha subito altre quattro operazioni. Il 22 dicembre, per volere delle due figlie, già orfane di padre quando erano molto piccole, la donna è stata trasferita nel tentativo di salvarle la vita all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove è morta due giorni dopo. 

Il calvario di Anna Passaro è iniziato più di un mese fa, quando è stata ricoverata alla Casa di cura Malzoni ‘Villa Platani’ di Avellino per essere sottoposta ad un intervento di isterectomia totale, ovvero l’asportazione dell’utero. L’operazione è stata eseguita il giorno successivo al ricovero ma dopo l’intervento sono subentrate una serie di complicazioni che hanno portato i medici a sottoporre la donna ad ulteriori quattro interventi chirurgici nel tentativo di trovare una soluzione ai problemi clinici di volta in volta emersi. La 54enne è stata trasferita in Terapia intensiva per il monitoraggio costante ma le complicazioni sorte hanno spinto a cercare una soluzione anche in un’altra struttura. Così la decisione delle figlie di trasferirla al Cardarelli di Napoli, dove i medici hanno diagnosticato una pericardite acuta. La mattina del 24 dicembre entra in coma, muore nel pomeriggio. Sul caso indagano i carabinieri di Napoli, coordinati dalla procura, che ha disposto il sequestro della salma, in attesa dell’autopsia che chiarirà cos’è successo. Lunedì ci sarà la nomina dei consulenti tecnici da parte della Procura di Napoli e sarà fissata la data dell’esame autoptico.

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