Morte Scutaro, arrestato 37enne di Sala Consilina
| di Lucia CarielloOmicio colposo, omissione di soccorso e simulazione di reato, questi i capi d’accusa ai danni di Michele Camuniello, 37enne di Sala Consilina che, sulla base della ricostruzione del carabinieri, sarebbe stato alla guida dell’auto che lo scorso novembre avrebbe investito ed ucciso Giovanni Scutaro, autista 59enne di Sala Consilina.
L’incidente. 13 novembre, ore 18:30, Giovanni da tutti conosciuto come Nino si trova in località San Giovanni al confine tra Sala Consilina e Teggiano, e percorre a piedi la strada che costeggia un affluente del Tanagro.
Una donna alla giuda di una un’Alfa Station Wagon percorre la stessa strada, sente un pesante botto e l’infrangersi del parabrezza dal lato di guida; allora si ferma, scende dall’auto ma non vede nulla, pensa così di aver investito un animale, così torna a casa e racconta al marito l’accaduto.
L’uomo allora decide di far ritorno sul posto, e ritrova, così, l’uomo riverso a terra privo di vita, a questo punto decidono insieme di chiamare i carabinieri.
Questo il racconto della donna che, però, non ha mai convinto del tutto gli inquirenti.
L’epilogo. Dopo una lunga attività investigativa compiuta dai carabinieri di Sala consilina coordinati dal sostituto procuratore Rinaldi è stato possibile ricostruire con precisione spostamenti ed orari dei coniugi grazie anche ai riscontri derivati dall’aggancio delle celle telefoniche.
Scutaro sarebbe stato investito in una fascia oraria che consentiva una discreta visibilità, da quì si è giunti all’ordine di misura cautelare nei confronti del 37enne, mentre la moglie è stata denunciata a piede libero per autocalunnia.
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