Karamazov del Cilento ed i Posteggiatori Tristi

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Karamazov del Cilento ed i Posteggiatori Tristi

I Posteggiatori Tristi, e cioè Pietro Botte (Karamazov, la voce), Davide D’Alò (Maestro Lapezza al clarinetto), Michelangelo Severgnini (Kapdekjumb Pashà al contrabbasso) e Ivan Virgulto (Paraustiello alla chitarra), sono una formazione di musisciti che riprende in chiave comico-clownesca una tipica espressione dell’arte di strada napoletana, la cosiddetta “posteggia”.

Vincitori del Premio Carosone 2011 sono capitanati da un cilentano doc, il talentuoso Pietro Botte, che con la sua conturbante sciantosa soubrette, l’attrice napoletana Valentina Curatoli, mette in scena uno spettacolo delizioso, perla della rassegna Musicassoli.

Merito di questi ragazzi è la voglia di far rivivere la posteggia napoletana. Si divertono a mescolare elementi della canzone e del teatro napoletano con l’arte di strada, la musica e il teatro. Lo spettacolo, a lungo portato in giro nelle strade e nelle piazze, da qualche tempo è inserito nei cartelloni dei teatri di ricerca napoletani che premiano la fantasia ed il talento di questi giovani artisti. Concertisti da strapazzo con continui attacchi di ansia, mescolano la loro innata comicità  con l’amore per l’antica canzone napoletana che diventa canto e teatro allo stesso tempo. Anche la scelta delle canzoni rispecchia il gusto per una tradizione antica, mescolano antico e nuovo, propongono e rielaborano brani spesso dimenticati o poco conosciuti. Divertentissima è la loro versione di una celebre canzone di Ria Rosa, una delle più straordinarie interpreti della musica napoletana; Irruenta e passionale Ria Rosa viene tutt’ora considerata la ‘nonna delle femministe’.

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