Cilentana, probabile apertura prima dell’estate: via ai test

Qualcosa si muove e questa volta non stiamo parlando di smottamenti e frane, ma del lavoro dei tecnici della Provincia di Salerno. L’estate del basso Cilento è a rischio. La viabilità è la causa principale. Sulla strada provinciale 430, infatti, due problemi mettono a repentaglio l’arteria più importante del comprensorio. La Cilentana è sbarrata, chiusa al traffico dalla fine del mese di gennaio. L’alternativa è la provinciale 45 che si snoda nel paese di Prignano Cilento, anche lei messa male. Ma andiamo per ordine.

Viadotto Nella giornata di mercoledì i tecnici della Provincia si sono recati sulla Cilentana al chilometro dove il viadotto ha subito un cedimento lo scorso 27 gennaio. In quell’occasione, due piloni che reggono il ponte si sono abbassati di diversi centimetri. Questo, inoltre, è stato l’episodio che ha determinato la chiusura definitiva della strada. Ora, però, gli esperti devono effettuare i test per capire se i lavori portati a termine negli ultimi mesi hanno reso sicuro il passaggio lungo il ponte. Gli operai hanno iniettato del cemento per rinforzare i piloni. Se la carreggiata dovesse reggere gli sforzi del test, la Cilentana potrebbe essere riaperta a senso unico. Prima, logicamente, l’arteria dovrà essere riallinata e quindi asfaltata. Nulla è certo ancora.

Frana L’altro problema, che risale a più di un anno fa, è la frana che ha distrutto la carreggiata sud all’altezza della discarica di Gorgo. Oggi, giovedì, la Regione dovrebbe trasferire 1,5 milioni di euro alla Provincia per intervenire sullo smottamento. C’è attesa dunque da parte dei residenti e degli operatori turistici che monitorano a distanza la situazione sperando in un risultato positivo per riaprire, almeno parzialmente, nel più breve tempo la superstrada che attraversa tutto il Cilento.

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