Recuperati km di acciaio e nasse dai fondali del porto di Sapri
| di Marianna ValloneSi è svolta anche a Sapri, come in tutta la Campania, l’operazione ‘Porto Pulito’, nell’ambito del programma dell’assessorato regionale all’Ambiente. «Quello che è stato recuperato martedì – spiega il primo cittadino Giuseppe Del Medico – è il risultato di un atteggiamento che negli anni ha pensato che il mare potesse essere un contenitore dei nostri rifiuti».
Dai fondali del porto della città della Spigolatrice, durante la mattinata di martedì, sono stati recuperati diversi chilometri di cavi d’acciaio e molte nasse, utilizzate per la cattura dei pesci e altri materiali inutilizzati non dismessi correttamente ma occultati in mare.
Proseguirà da Acciaroli-Pollica, venerdì 5 luglio a partire dalle 10.30, il programma dell’assessorato all’Ambiente. «La rimozione dei rifiuti dai fondali – ha commentato Giovanni Romano, assessore regionale all’Ambiente – rientra nell’operazione ‘Porto pulito’ promossa dalla Regione Campania d’intesa con la direzione marittima di Napoli, che ha già portato al recupero di 3 tonnellate e mezzo di scarti di varia natura: ingombranti, elettrodomestici, pneumatici».
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