Distrutta la vegetazione del Bussento, la denuncia di Fare Verde Cilento
| di Biagio CafaroFare Verde Cilento ha documentato con immagini una possibile compromissione della folta vegetazione riparia sulla riva destra del fiume Bussento, zona Sic e Zps in area contigua del Parco nazionale. «Come mostrano le foto in galleria sono state tagliate con mezzi meccanici molte piante lungo circa 400 metri del corso del fiume» spiega Fare Verde Cilento.
L’associazione ecologista ricorda con forza che le piante che vegetano lungo il fiume procurano rifugio e sostentamento a molte specie aviarie nidificanti e stanziali protette dalla direttiva europea Uccelli, e che lungo il corso del fiume vive la Lontra, specie altamente protetta in quanto soggetta a estinzione .
«Il Sic è sottoposto per legge (DPR n. 357 del 1997, in attuazione direttiva Habitat 92/43/Cee) alla costituzione di un Piano di gestione che preveda innanzi tutto la conservazione della biodiversità presente. Nell’art.8 della legge citata si legge: ‘per le specie animali è fatto divieto di: b) perturbare tali specie, in particolare durante le fasi del ciclo riproduttivo o durante l’ibernazione, lo svernamento e la migrazione’» spiega Fare Verde Cilento che continua: «Inoltre la foce del Bussento è ad estuario quindi un tipo di habitat naturale di interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di aree speciali di conservazione».
«Fare Verde Cilento ha già inoltrato una proposta-progetto di oasi naturale gestita dal comune che potesse abbracciare l’area di foce. Risulta tuttavia che l’amministrazione di Santa Marina abbia altri progetti di sviluppo su questa ampia zona di foce del fiume. Fare Verde Cilento chiede alle autorità competenti per quali finalità sono stati realizzati i lavori che hanno compromesso la vegetazione riparia lungo 400 metri della riva destra del Bussento» conclude Fare Verde Cilento.
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