Scorribande di ladri nel Cilento, i comuni si coalizzano

Nessuna fascinazione sulle montagne dei briganti, i briganti di questo periodo hanno poco degli eroi civili, sono dei malavitosi che si adoperano per rubare al prossimo. Ogni atto di violenza nel Cilento assume livelli esorbitanti, il terrorismo psicologico che si è generato è forte, hanno tutti paura. I paesi che si sono ritrovati a subire furti sono tanti e tra questi ricordiamo i comuni di Roscigno, Sacco, Corleto Monforte, Ottati, Castelcivita e Laurino. I ladri si presentano quasi in segno di sfida utilizzando la stessa autovettura, più volte sono intervenute le autorità locali senza riuscire a fermarli. Il 26 giugno, presso la sede della Comunità Montana Alburni, il sindaco di Roscigno Pino Palmieri, ha convocato una riunione straordinaria vertente sul problema sopra esposto. Palmieri dice: «La popolazione è spaventata, bisogna intervenire e subito. Noi sindaci dobbiamo impegnarci e stringere sodalizi per garantire la sicurezza nei nostri comuni. Ho preso le redini e convocato la riunione. Le parole sono state tante, ma ora dobbiamo passare ai fatti. Il mutamento sociale parte dal piccolo ed io sono ben propenso all’azione sul mio territorio. Esercito le mie funzioni di sindaco».  I dati sono allarmanti e nel corso della riunione sono state avanzate proposte di protocolli d’intesa tra i comuni affinché la polizia municipale dei paesi possa collaborare con le autorità sovra comunali. Ora si necessita delle delibere comunali per dare via al progetto di sorveglianza a 360° sul territorio per renderlo di nuovo sicuro.

©