Altavilla Silentina, campi di mais devastati: è allarme cinghiali
| di Marianna ValloneE’ allarme cinghiali nelle aree di Serre, Persano, Altavilla Silentina ed Eboli. A darne notizia è la Coldiretti che ha ricevuto, in questi giorni, numerose denunce da parte degli agricoltori. Con il mais in campo, che quest’anno promette rese quantitative e qualitative eccellenti, cresce il pericolo di danni alle produzioni e forti perdite di reddito per gli agricoltori che difficilmente saranno coperte dagli indennizzi previsti dalla legge, sottolineano da Coldiretti.
«Abbiamo ricevuto numerose denunce da parte di aziende zootecniche e produttrici di mais – rivela il coordinatore Coldiretti della Piana del Sele, Gerardo dell’Orto – stamane abbiamo avuto l’ennesima conferma anche dal presidente della sezione di Altavilla Silentina, Vito Di Matteo e dal delegato di Serre, Angelo Gallo. In tutta l’area limitrofa alla zona demaniale militare di Persano, quindi parliamo dei comuni di Altavilla Silentina, Serre ed Eboli in località Femmina Morta, ci sono attacchi di massa di cinghiali che stanziano nella zona demaniale ed oltrepassano i confini devastando interi campi di mais. Tutto ciò si ripercuote in maniera negativa sul reddito dei produttori di mais e sulle riserve da stoccare per l’inverno da parte delle aziende zootecniche, prevalentemente bufaline». La Coldiretti provinciale di Salerno esprime forte preoccupazione per la difficile situazione relativa agli ungulati e chiede di irrobustire il numero degli operatori autorizzati alle operazioni di controllo degli animali selvatici. Inoltre la Coldiretti chiede che agricoltori colpiti che questi danni vengano interamente risarciti, attraverso un adeguamento degli indennizzi. «Per adesso – spiegano dalla Coldiretti provinciale – è difficile fare una stima dei danni ma i produttori agricoli che hanno lanciato l’allarme sono preoccupati per un autentico flagello, al quale non si riesce a far fronte».
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