Svaligiata la chiesa Madre di San Giovanni Battista a Castel San Lorenzo
| di Luigi MartinoSi tratta di un calice antico in argento dorato, risalente al 1800, che era stato donato da monsignor Venturiello. Oltre al prezioso calice, i malfattori hanno trafugato anche un crocifisso. La notizia è stata resa nota dal parroco del piccolo centro dell’entroterra cilentano e del vicino comune di Felitto, don Domenico Sorrenti che ha avuto un amaro risveglio. Infatti, prima dell’alba, ha ricevuto una telefonata da un amico che gli comunicava quanto era accaduto. Una persona che risiede nel centro storico, a poca distanza dalla chiesa presa di mira dai ladri, nel passare a fianco dell’edificio si è reso conto che la piccola porta laterale era stata forzata. Pertanto ha immediatamente contattato don Domenico che naturalmente ha appreso con sgomento la notizia.
Giunto sul posto, il sacerdote ha constatato l’entità del furto subito, notando immediatamente l’assenza del prezioso calice e del crocifisso. L’uomo ha allertato i carabinieri e sporto denuncia. “Sono amareggiato – commenta don Domenico – è la prima volta da quando esercito in questa comunità che si verifica un episodio del genere. Mi auguro che si possano ritrovare gli oggetti sacri rubati”.
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