Trentinara sull’orlo della bancarotta, il sindaco Carione scrive a Napolitano

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Trentinara sull’orlo della bancarotta, il sindaco Carione scrive a Napolitano

Il Comune di Trentinara sarebbe sull’orlo della bancarotta.

A quanto risulta, infatti, l’Amministratizione sarebbe impossibilitata a pagare i compensi dei dipendenti anche a causa, stanto alle parole del primo cittadino (Rosario Carione), della mancata erogazione fondi dalla Regione: «Dal 2009 – dichiara il sindaco – questo comune ha regolarmente saldato le rate semestrali dei mutui contratti su finanziamento regionale, ma la Regione Campania ha rimborsato una piccolissima parte di quanto dovuto. Se consideriamo che le entrate correnti del comune (bilancio di previsione 2012) sono pari ad € 1.155.799,05 e che la somma anticipata per pagare le rate dei mutui a finanziamento regionale ammonterà a circa 450.000,00 euro a fine anno, rimane una disponibilità finanziaria effettiva di € 705.799,00 per l’intero anno 2012, di gran lunga insufficiente a garantire il solo pagamento delle spese fisse indifferibili (stipendi al personale dipendente; mutui a carico del comune; energia elettrica per la pubblica illuminazione, per le pompe di sollevamento dell’acquedotto, per il depuratore, per gli uffici pubblici e le scuole)».

«Sappiamo che la crisi finanziaria e gestionale della Regione Campania- continua il primo cittadino – ha origini remote e di non semplice soluzione, ma questo non può condannare alla bancarotta i comuni. L’inadempienza della Regione ha già causato danni all’immagine del comune, che non può pagare i fornitori pur avendo una adeguata disponibilità di bilancio; lo espone alle azioni esecutive dei fornitori, con conseguenti danni erariali per l’Ente a causa dell’addebito degli interessi e delle spese legali; deprime ulteriormente la già scarsa economia locale, paralizzando – conclude – gli investimenti e fiaccando l’occupazione».

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