Primi carciofi in tavola, gustiamoli con il riso

Il clima di quest’anno qui nel Cilento ha portato i primi carciofi in anticipo, per mia fortuna ho un contadino che mi fornisce di primizie e ho potuto gustare quest’ortaggio in un periodo in cui non dovrebbero essercene. Quale modo migliore se non cucinandoli con del riso e facendo un risotto? Detto, fatto. Seguitemi in questa semplice ricetta e cuciniamoli insieme per la gioia dei commensali.

Ingredienti:
400 gr riso Carnaroli
4 carciofi
2 cipollotti freschi di Tropea
Grana padano
Sale e pepe q.b.
2 l. brodo vegetale

Preparazione:
Prepariamo un classico brodo vegetale con sedano, cipolla e carote, a cui aggiungiamo parte dei gambi dei carciofi. Il brodo deve cuocere per circa 1 ora, ricordiamo di non salarlo in quanto andrebbe a pregiudicare la salatura del risotto. Puliamo i carciofi eliminando tutte le foglie dure esterne, mentre la metà dei gambi li peliamo e tagliamo a cubetti.  Tagliamo anche i carciofi e mettiamoli in acqua fredda con succo di limone per evitare che anneriscano. Adesso che abbiamo tutto pronto possiamo cominciare prendendo una padella antiaderente larga e mettiamo 4 cucchiai di olio evo, facciamo riscaldare e aggiungiamo la cipolla tritata fine. Dopo qualche minuto, quando la cipolla comincia a divenire trasparente aggiungiamo i carciofi e i gambi scolati dell’acqua acidulata e facciamo rosolare bene il tutto per 10 minuti avendo cura di coprire con un coperchio, trascorso il tempo non resta che aggiungere il brodo filtrato poco per volta, facciamo assorbire e continuiamo ad aggiungere fino a che il riso non è al dente. Il vantaggio di usare una padella antiaderente, è che non bisogna stare a girare in continuazione, ma basta farlo di tanto in tanto. A questo punto aggiustiamo di sale e pepe e quando manca poco al termine della cottura, spegniamo il fuoco e aggiungiamo un’abbondante dose di grana grattugiato e mantechiamo bene il risotto. Facciamo riposare cinque minuti prima di servire.

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