Fave e carciofi bianchi di Pertosa, cuociamoli in tajine
| di Federico MartinoFave fresche, anche se la stagione è passata in congelatore noi ne abbiamo sempre una scorta. Questa volta le abbiamo preparate con il carciofo bianco di Pertosa. Le fave e il carciofo, cotti in tajine, sprigionano tutto il loro aroma, aggiungiamoci poi del buon guanciale e il gioco è fatto. Un piatto davvero gustoso che accompagnato da un buon pane casereccio diventa un secondo piatto davvero completo. Con pochi ingredienti riusciremo a portare a tavola sapori del Sud davvero speciali. Cuociamoli in tajine per avere la massima espressione, ma anche con una normale casseruola il risultato non è assolutamente da meno.
Ingredienti:
7 carciofi bianchi di Pertosa oppure 4 grandi
300 gr di fave sgusciate
100 gr di guanciale
1 cipollotto fresco
Sale
Pepe
Olio evo
Preparazione:
Cominciamo con il tagliare i carciofi sottilmente e mettiamoli in acqua acidulata, nel frattempo mettiamo il tajine sul fuoco avendo cura di inserire uno spargi fiamma, mettiamo 4 cucchiai di olio evo, il cipollotto fresco e il guanciale a cubetti, facciamo cuocere finché il guanciale non diventa trasparente. Aggiungiamo le fave e facciamole insaporire, dopo qualche minuto aggiungiamo anche i carciofi, abbiamo l’accortezza di scolarli dall’acqua acidulata. Aggiustiamo di sale e pepe, copriamo con il classico coperchio a cono del tajine e facciamo cuocere per circa 30 minuti a fuoco medio. Controlliamo di tanto in tanto e se vediamo che si asciuga troppo aggiungiamo un mestolo di acqua calda, meglio ancora se abbiamo del brodo vegetale. Portiamo a termine la cottura e quando i carciofi e le fave saranno morbidi, spegniamo il tutto e serviamo in tavola con il tajine, togliamo il coperchio a tavola in modo da sprigionare tutti gli aromi e inebriare i commensali.
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