Dopo le polemiche ecco la censura della stampa
| di Fabio AgaricoÈ una vicenda che continua a far discutere quella in merito all’autovelox «micidiale» di Agropoli che dovrebbe far incassare al comune di Agropoli più di 7 milioni di euro. A far discutere questa volta non tanto l’apparecchio in se ma la censura dell’informazione locale in merito alla «non conformità dell’autovelox» e quindi le conseguenti multe recapitate ai cittadini che hanno superato i limiti di velocità sulla ‘Cilentana’ tra gli svincoli Nord e Sud di Agropoli.
A parlare mediante Facebook l’avvocato Giuseppe Russo di Castellabate che sta seguendo la vicenda in prima persona per difendere i cittadini dalla «non conformità dell’autovelox» come scrive lo stesso Russo sulla propria bacheca. L’accusa di Russo è grave, ovvero censura, ed è diretta nei confronti de ‘Il Giornale del Cilento’ mensile cartaceo di informazione locale con il quale lo stesso avvocato collabora da due anni: «Sono 2 anni che scrivo mensilmente su ‘Il giornale del Cilento’. Ieri avevo inviato il mio articolo per aiutare tutti i cilentani. Avevo inviato come articolo il ricorso al prefetto avverso l’autovelox di Agropoli» spiega Russo.
«‘Il giornale del Cilento’ mi ha contattato in tarda notte (tra il 01 dicembre e il 02 dicembre) per comunicarmi tramite sms, che l’articolo era stato censurato. In breve: volevo fornire un ulteriore (gratuito) servizio ai cittadini (anche tramite ‘Il giornale del Cilento) e sono stato censurato. Lascio a voi, lettori che mi seguite, un commento. Io mi astengo giacché quello che ho scritto si commenta da solo» conclude l’avvocato.
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