Vallo della Lucania, Yele: solidarietà a Marcello Ametrano da parte del capogruppo consiliare
| di Vincenzo Di SantoUna missiva di solidarietà è stata inviata alla redazione del giornale del Cilento da Celestino Sansone, avvocato di Vallo della Lucania e capogruppo consiliare della lista “Le ali per Vallo”.
«A nome mio, del sindaco e dell’intero gruppo di maggioranza “LeAli per Vallo” in seno al consiglio comunale di Vallo della Lucania, manifesto piena e convinta solidarietà a Marcello Ametrano, vittima di un attacco “politico” scomposto, ingiusto e ingiustificato per la sua attività di presidente della Yele S.p.A. Dal momento in cui ha assunto la carica, Marcello Ametrano ha profuso le sue energie per intraprendere il risanamento della situazione debitoria e la risoluzione delle tante difficoltà legate in particolare alla situazione del personale, la sua gestione è stata ed è caratterizzata da un’instancabile attività di programmazione e pianificazione territoriale, e dall’indispensabile recupero dei crediti milionari che la società vanta nei confronti dei comuni morosi, e che lo ha portato ad ottenere la certificazione dei crediti della Yele».
«E’ suo il ripianamento dei debiti con Equitalia – continua nella missiva Sansone – che ha consentito di sbloccare i pagamenti da parte dei Comuni, altrimenti sospesi. Sotto la sua presidenza, gli storici lavoratori della Yele – cui va il nostro ringraziamento e il nostro convinto sostegno – pur tra mille difficoltà, hanno garantito l’efficienza del servizio di raccolta, pur in tempi in cui in gran parte del territorio della provincia di Salerno – e non solo – si sono registrate gravi disfunzioni nel sistema di gestione della raccolta dei rifiuti, che hanno nel tempo determinato un aumento della tarsu a carico dei cittadini. Marcello Ametrano e i suoi collaboratori devono lavorare in condizioni di serenità; noi, da parte nostra non solo lo abbiamo detto e sottoscritto più volte, lo abbiamo dimostrato con le azioni: non è il momento delle polemiche, delle divisioni, delle strumentalizzazioni, dell’odio e degli attacchi personali».
«E’ oggi il tempo di abbandonare i vecchi metodi – conclude l’avvocato – e rimediare a errori che vengono da lontano, è il momento di lavorare, tutti e insieme, contribuire a un futuro di crescita, sviluppo e opportunità, per consentire all’intero territorio cilentano di poter gestire autonomamente il ciclo integrato dei rifiuti con un adeguato ed efficiente strumento come è la Yele. Tutto ciò consentirà, tra l’altro, di poter procedere in un prossimo futuro ad una adeguata stabilizzazione del personale che possa garantire anche il pagamento regolare degli stipendi».
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