Paestum, aggredì arbitro: tre anni di squalifica
| di Luigi MartinoI calciatori che hanno assistito all’episodio di violenza che si è consumato a Vatolla sabato 21 dicembre, sono i ventidue di Real Socia Montecorice e Heareditas. Le squadre militano entrambi nel campionato di terza categoria. La prima è di Montecorice, mentre la seconda di Paestum, ma la partita si disputava a porte chiuse e in campo neutro a Vatolla.
Il fatto Sono le 16, l’incontro di terza categoria volge al termine quando un dirigente della squadra ospite si scaglia contro l’arbitro e lo colpisce più volte al volto e sul torace. Sono attimi di tensione Medi Boulaghamal cade a terra. Il 24enne che vive da tempo a Capaccio dove è residente batte il capo e l’aggressore non si ferma. Solo l’intervento degli altri dirigenti evita il peggio. L’arbitro ha poi atteso l’arrivo delle forze dell’ordine e di una ambulanza che lo ha accompagnato all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. I medici gli hanno riscontrato un trauma cranico ed una ferita lacero contusa all’orecchio, prescrivendo una prognosi di sette giorni.
La squalifica Dopo circa 10 giorni dal fatto arriva la sentenza del giudice sportivo. Mano pesante nei confronti del dirigente dell’Haereditas, Giovanni Bonora, squalificato per tre anni, fino al 3 gennaio 2017 «in quanto – si legge nel comunicato diramato sul sito della Figc – colpiva il direttore di gara alle spalle con tre calci, uno alla schiena, uno alle gambe e uno alla caviglia sinistra, e con un forte pugno alla tempia sinistra causandogli stordimento e perdita di equilibrio. Per tale situazione lo stesso arbitro era costretto al ricovero nel più vicino presidio ospedaliero». Squalificato per quattro gare anche un altro componente della compagine dell’Haereditas, Sandro Sciarappa «in quanto proferiva nei confronti del direttore di gara – scrive il giudice sportivo – ripetute e gravi frasi ingiuriose ed offensive».
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