Il Gal Cilento Regeneratio alla Fiera internazionale del turismo di Berlino
| di Biagio CafaroIl Gruppo di azione locale ‘Cilento Regeneratio’ parteciperà alla Fiera Internazionale del Turismo che si terrà a Berlino (05 – 09 marzo p.v.) per promuovere le strutture turistico – ricettive del territorio ed in particolare quelle che operano nel settore del ‘turismo rurale’, tema focale della strategica di sviluppo locale del Gal. Continua, dunque, il lavoro del Gal in relazione alla promozione turistica territorio e delle sue peculiarità, quali biodiversità e tipicità, fattori strategici sui quali si intende puntare per il rilancio socio – economico del territorio utilizzando tutti gli strumenti della nuova programmazione europea 2014 – 2020. Come accaduto alla Bit di Milano, lo scorso febbraio, anche per Berlino è stato definito un fitto programma di incontri con i principali tour operator internazionali interessati alla scoperta di nuovi territori con spiccata vocazione rurale e con la presenza di strutture extralberghiere che consentano un approccio turistico di tipo “relazionale”. Il turismo relazionale si modula sui valori della ‘sostenibilità’, concetto che ha ispirato, sin dalla sua definizione, il programma di sviluppo del Gal. Parteciperanno Luca Cerretani, coordinatore Gal Cilento Regeneratio e Claudio Aprea, consulente Gal Cilento Regeneratio.
Le Fiere rappresentano, oltre che un’opportunità per gli operatori turistici, anche un momento di riflessione ed analisi sul posizionamento del prodotto ‘Cilento’ nei mercati internazionali. Proprio in queste occasioni, si è rilevato, ad esempio, un crescente interesse per il territorio da parte del mercato nord Americano che richiede, però, standard molto elevati di qualità sia per le strutture sia per i servizi. Con oltre 180.000 visitatori tra cui 108.000 operatori dal mondo del turismo e 10.000 espositori da 180 paesi la Itb è la maggiore fiera e mercato d’affari dell’industria del turismo, motivo per cui la sola presenza del territorio cilentano è già, di per sé, un importante traguardo che testimonia l’emancipazione del territorio nel mercato turistico internazionale, anche grazie al lavoro del Gal. L’intento è quello di generare un incoming turistico internazionale che riesca a contendere il primato a quello interno segnando non solo il passaggio ad un livello superiore di offerta ma, soprattutto, un incremento della resa economica e una più oculata gestione del territorio.
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