Pisciotta inaugura la prima postazione con defibrillatore

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Pisciotta inaugura la prima postazione con defibrillatore

E’ stato posizionato il primo giugno a Pisciotta in piazza Raffaele Pinto, il primo defibrillatore Dae automatico da esterno che sarà a disposizione di tutta la popolazione. Il Progetto Cuore, promosso dall’amministrazione comunale di Pisciotta, permetterà a chiunque di servirsi del dispositivo salvavita in caso di arresto cardiaco, ed è stato posizionato in un luogo ben visibile e con l’opportuna segnaletica. Durante la manifestazione di presentazione i volontari della New Geo pubblica assistenza di Sapri hanno eseguito simulazioni di interventi sanitari, e insieme agli infermieri della Cilento Emergenza di Camerota e la Misericordia di Palinuro hanno eseguito elettrocardiogrammi, controlli pressione arteriosa e glicemia a circa cento persone. La simulazione poi è stata resa realistica da un passante che dopo aver allertato la centrale operativa 118 ha chiamto il comandante Raffaele Montuori della polizia municipale, per farsi dare la chiave del defibrillatore posto in piazza.

«Negli ultimi anni nell’emergenza sanitaria sono cambiate molte cose. – spiega Antonio Tomei, infermiere di Pisciotta – Mi ricordo quando per portare un nostro famigliare in ospedale c’era bisogno di correre in auto e tante volte quando il mezzo di trasporto di fortuna non era possibile bisognava aspettare quell’unica ambulanza esistente, che era quella del pronto soccorso dell’ospedale di Vallo della Lucania. Poi arrivò la Croce Rossa Italiana che formò decine di volontari, tanti giovani e non, che nel bene e nel male hanno garantito un servizio attivo per 24 ore al giorno per qualche anno. Una serie di persone eccezionali e con tanta buona volontà. Ma oggi le cose sono cambiate nuovamente. E’ importante la conoscenza del Bls – continua Tomei – come formazione di base di tutti i cittadini. Serve a prolungare i dieci minuti fino a quando non arriveranno i soccorsi avanzati. Il defibrillatore semiautomatico è l’unico apparecchio in grado di ripristinare l’attività cardiaca da fibrillazione ventricolare e riportarla ad un ritmo sinusale, cioè normale. Oggi esistono questi defibrillatori intelligenti capaci di riconosce tutte le aritmie maligne defibrillabili e scaricare, grazie a chiunque sia stato formato per farlo, quindi in grado di salvare una vita. L’utilizzo di questo dispositivo è importantissimo, va fatto nel più breve tempo possibile e soprattutto lo possono fare tutte le persone formate».

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