Impianti di depurazione, nel Cilento 3 punti «fortemente inquinati»: ecco dove
| di Marianna ValloneÈ un quadro a tinte fosche che non risparmia nessuna delle tre province che si affacciano sulla costa tirrenica. Ben 21 punti sui 31 monitorati da Legambiente hanno evidenziato la presenza di scarichi non trattati adeguatamente con presenze di valori di Escherichia coli e enterococchi intestinali al di sopra dei valori consentiti dalla normativa vigente. Per 18 di questi punti il giudizio è addirittura di «fortemente inquinato». Una sfida, quella della depurazione, che la Campania non risulta ancora essere pronta ad affrontare nel modo giusto. Tutto questo mentre anche l’Unione Europea chiede di fare presto: la nuova procedura di infrazione arrivata nei mesi scorsi coinvolge addirittura 115 agglomerati urbani campani, classificando la Campania tra le regioni peggiori e con il maggior numero di “anomalie” circa il trattamento dei reflui. Legambiente chiede quindi alla Regione di attivarsi immediatamente per “avviare“ i servizi idrici integrati.
È questa la fotografia scattata dalla celebre campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, realizzata anche grazie al contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, che in questi giorni ha fatto tappa in Campania. L’istantanea regionale sulle acque costiere dell’equipe tecnica della Goletta Verde è stata presentata questa mattina, in conferenza stampa a Salerno da Giorgio Zampetti, portavoce di Goletta Verde, Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico di Legambiente Campania e Gianluca De Martino, presidente del circolo Legambiente “Orizzonti” di Salerno. Legambiente ha anche presentato il reportage fotografico “Mare monstrum campano”. Venticinque scatti – realizzati da Marco Valle – che mostrano scenari inquietanti sullo stato in cui versa la costa campana. Da Caserta a Salerno, passando per Napoli, dalla foce dei Regi Lagni a Castel Volturno, allo sbocco del depuratore di Cuma, dalla spiaggia di Mondragone alla spiaggia di Marina di Stabia.
L’obiettivo del monitoraggio di Goletta Verde è quello di individuare i punti critici di una regione, analizzando il carico batterico che arriva in mare. Anche nel caso della Campania, dunque, l’attenzione è stata focalizzata soprattutto alle foci e in tratti “sospetti” segnalati dai cittadini, attraverso il servizio SOS Goletta (www.legambiente.it/sosgoletta). Legambiente, è bene ribadirlo effettua un’istantanea che non vuole sostituirsi ai monitoraggi ufficiali e non assegna patenti di balneabilità. È evidente, però, che i tanti punti critici evidenziati dai nostri monitoraggi in Campania – denunciati ormai da diversi anni – meritano finalmente un approfondimento da parte degli enti competenti.
I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente dal 19 al 22 giugno. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come“inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori.
In provincia di Napoli sono stati monitorati 19 punti totali, 6 dei quali sulle isole di Ischia e Procida: complessivamente sono 10 i punti risultati con cariche batteriche oltre i limiti. In provincia di Caserta tutti i quattro punti di campionamento hanno ricevuto un giudizio negativo. Critica la situazione anche in provincia di Salerno dove ben sette degli otto punti monitorati sono stati giudicati “fortemente inquinati”. Cariche batteriche ben oltre il consentito quelle riscontrate nella città capoluogo (spiaggia antistante via Mantegna sul Lungomare Marconi e alla foce del fiume Irno sul Lungomare Marconi); a Pontecagnano Faiano (Foce del torrente Asa, in via Mare Jonio – lungomare Magazzeno), a Battipaglia (canale di scarico idrovora, presso fine via Mimbelli in località Lido Lago), a Capaccio (foce del fiume Capodifiume, in località Torre di Paestum-Licinella), ad Agropoli (presso la foce del fiume Solofrone), a Castellabate (foce del rio Arena di Ogliastra Marina). Unico punto nella norma quello nei pressi della Torre Saracena di Amalfi.
«L’obiettivo del nostro monitoraggio è quello di mettere in luce le situazioni critiche che ancora permangono lungo la costa, prelevando i nostri campioni nei tratti di mare con maggiore afflusso di bagnanti o proprio laddove intravediamo un rischio più elevato di inquinamento, così come viene indicato anche dal decreto legislativo 116/2008 – dice Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente. Il nostro fine è quindi diverso da quello delle autorità preposte, alle quali non vogliamo sostituirci, ed è indirizzato a scovare le criticità di un sistema depurativo che in Campania, cosi come nel resto del Paese, funziona a singhiozzi ed è ancora del tutto insufficiente per tutelare la salute del mare e dei cittadini. La fotografia scattata da Goletta Verde in Campania – aggiunge Zampetti – raffigura una regione in evidente difficoltà sul fronte della depurazione. E questo non lo diciamo solo noi ma anche l’Europa che con l’ennesima procedura di infrazione accusa oltre 100 agglomerati campani di non trattare i propri reflui in maniera efficiente. E di questo siamo preoccupati, da un lato per le salate multe che potrebbero incombere su questa regione e dall’altro per la mancata lungimiranza politica verso tutela di un territorio meraviglioso che potrebbe fare del turismo e della sostenibilità una carta vincente per superare la crisi».
I RISULTATI DELLE ANALISI DI GOLETTA VERDE DEL MARE IN CAMPANIA*
*prelievi effettuati tra il 19 e il 22 giugno 2014
PROVINCIA |
COMUNE |
LOCALITÀ |
PUNTO |
GIUDIZIO |
CASERTA |
Mondragone |
Fiumarella (Rivo) |
Lungomare Vespucci, altezza civico 48 |
Fortemente inquinato |
CASERTA |
Mondragone |
Foce del Torrente Savone |
Fortemente inquinato |
|
CASERTA |
Castel Volturno |
Foce dell’Agnena |
Spiaggia a sinistra della foce |
Fortemente inquinato |
CASERTA |
Castel Volturno |
Regi Lagni |
Foce del fiume Regi Lagni |
Fortemente inquinato |
NAPOLI |
Pozzuoli |
Lido di Licola |
Sbocco del canale Licola |
Fortemente inquinato |
NAPOLI |
Pozzuoli |
Promontorio di Cuma |
Canale sbocco del depuratore di Cuma |
Fortemente inquinato |
NAPOLI |
Bacoli |
Lago Fusaro |
Canale di sbocco |
Entro i limiti |
NAPOLI |
Napoli |
Lungomare Caracciolo |
Mappatella Beach |
Inquinato |
NAPOLI |
San Giovanni a Teduccio |
Foce dell’alveo Volla |
Foce dell’alveo Volla |
Fortemente inquinato |
NAPOLI |
Portici |
Ex Bagno Rex |
Spiaggia Mortelle |
Entro i limiti |
NAPOLI |
Ercolano |
Ercolano |
Foce Lagno Vesuviano |
Fortemente inquinato |
NAPOLI |
Torre del Greco |
Ponte della Gatta |
Spiaggia sulla litoranea |
Entro i limiti |
NAPOLI |
Torre Annunziata |
Lungomare Marconi |
Spiaggia presso lungomare Marconi |
Inquinato |
NAPOLI |
Castellammare di Stabia |
Foce fiume Sarno |
Foce fiume Sarno |
Fortemente inquinato |
NAPOLI |
Castellammare di Stabia |
Spiaggia antistante lungomare Garibaldi, angolo via Ettore Tito |
Fortemente inquinato |
|
NAPOLI |
Castellammare di Stabia |
Marina di Stabia |
Spiaggia Marina di Stabia |
Entro i limiti |
NAPOLI |
Meta di Sorrento |
Alimuri/Punta Gradelle |
Spiaggia |
Entro i limiti |
NAPOLI |
Forio |
Spiaggia cava dell’Isola |
Entro i limiti |
|
NAPOLI |
Lacco Ameno |
Fundera |
Spiaggia libera a destra del porto turistico |
Inquinato |
NAPOLI |
Barano d’Ischia |
Maronti |
Foce del torrente Olmitello |
Fortemente inquinato |
NAPOLI |
Barano d’Ischia |
Maronti |
Spiaggia |
Entro i limiti |
NAPOLI |
Procida |
Porto di Procida |
Spiaggia a sinistra del porto |
Entro i limiti |
NAPOLI |
Procida |
Punta Lingua |
Spiaggia |
Entro i limiti |
SALERNO |
Amalfi |
Amalfi |
Pressi Torre Saracena |
Entro i limiti |
SALERNO |
Salerno |
Lungomare Clemente Tafuri |
Foce fiume Irno |
Fortemente inquinato |
SALERNO |
Salerno |
Lungomare Marconi |
Spiaggia antistante via Mantegna |
Fortemente inquinato |
SALERNO |
Pontecagnano Faiano |
via mare jonio – lungomare magazzeno |
Foce del torrente Asa |
Fortemente inquinato |
SALERNO |
Battipaglia |
Lido Lago |
Canale di scarico idrovora, presso fine via Mimbelli |
Fortemente inquinato |
SALERNO |
Capaccio |
Torre di Paestum Licinella |
Foce del fiume Capodifiume |
Fortemente inquinato |
SALERNO |
Agropoli |
Foce del fiume Solofrone |
Presso la foce del fiume |
Fortemente inquinato |
SALERNO |
Castellabate |
Ogliastra Marina |
Foce del Rio Arena |
Fortemente inquinato |
Su www.legambiente.it/golettaverde sezione Analisi è possibile visualizzare la mappa interattiva del monitoraggio, con i punti di campionamento e i risultati delle analisi.
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