A rischio crollo la casa di Dorina, ultima abitante di Roscigno Vecchia

Roscigno patrimonio Unesco, Roscigno vanto ed orgoglio di un Cilento che non vuol scomparire ma che l’incuria e l’incompetenza l’hanno resa fragile oggi più che mai chiede aiuto.

Il grido d’allarme viene per bocca del primo cittadino Armando Mazzei che attraverso un appello al presidente Caldoro, al presidente della provincia Edmondo Cirielli, all’Ente Parco ed alla Comunità Montana chiede di intervenire affinchè la casa di Dorina, ultima abitante dell’antico borgo venga recuperata: “Se non si interverrà subito – dichiara Mazzei – al recupero dell’abitazione di Dorina assisteremo alla cancellazione di una pagina importante della nostra storia”.

A quanto pare se gli Enti preposti non interverranno il Comune sarà costretto a disporre un’ordinanza di abbattimento per tutelare l’incolumità dei cittadini e dei turisti che si recano a visitare il borgo patrimonio dell’umanità.

Dorina, indomita abitante di Roscigno Vecchia La casa a rischio crollo è appartenuta a Dorina indimita ultima abitante di Rosciugno Vecchia che anche a rischio della vita (due ordinanze del Genio civile non bastarono ad allontanarla) si rifiutò di lasciare l’antico borgo minacciato da due frane che ne causarono l’abbandono: “Il Comune si è fatto più volte carico, con fondi propri di opere di messa in sicurezza degli immobili pericolanti – continua il primo cittadino – che però non possiede le capacità economiche e tecniche per la salvaguardia immediata degli edifici in degrado. L’unico potere in mano al sindaco per tutelare la pubblica incolumità – conclude – è l’ordinanza di abbattimento”.