Sala Consilina: Fortunato Pugliese apre la personale dal titolo “Il Nudo”
| di Federico MartinoLa mostra sarà inaugurata sabato 6 settembre 2014, nella sala d’Arte del Palazzo Marotta di Trinità di Sala Consilina, alle ore 19.00. L’esposizione artistica resterà aperta fino al 12 settembre. L’artista, nato ad Auletta 98 anni fa, trasferitosi da anni a Napoli, è stato allievo del maestro salernitano Giuseppe Avalloni. Ha presentato, finora, 65 mostre personali in Italia ed ha esposto anche a New York, Parigi, Vienna e Monetcarlo. I prodotti artistici nascono per restare in vita al loro creatore e in essi si racchiudono valori spirituali eterni, nati dalla esperienza personale dell’artista circa la realtà sociale in cui vive o è vissuto o vivrà. Il prodotto artistico nasce da un atto creativo dell’artista, colui che da antico artigiano a genio per antonomasia ha attraversato, nella storia, tutti i ceti sociali e gli ha permesso di generare dal niente un “oggetto” che ora c’è e prima no, frutto di una sua idea nata in un luogo oscuro, misterioso, della sua mente.
Il prodotto artistico nasce, quindi da un atto creativo, che implica sempre il concetto sovversivo di “creatività”- questi sono i principi fondamentali dell’arte di Fortunato Pugliese. «Fortunato Pugliese (Auletta 22/02/1916) insieme a Pericle Sarti e a Roberto Viviani (21-1-1932 a Napoli) è tra i maggiori artisti dell”900, che hanno portato su tela il classicismo e il realismo napoletano. Tutte le sue opere, di rara bellezza artistica, finiscono per esprimere qualche cosa che è comune a tutti gli uomini: una meditazione realistica e umana sui temi perenni della vita quotidiana, della morte, dell’essere e del pensare, che sono temi universali ed eterni e lui, Pugliese, li riversa su tela, a volte le figure sembrano vere, vive, è un’arte che piace a molti, anche a quelli che di pittura ne sa poco o niente, per questo, visto l’affluenza di pubblico, abbiamo deciso di prolungare l’apertura della mostra fino al 15 gennaio» ci dichiara Mimì Stazione, artista Salese e organizzatore della mostra.
©
©Riproduzione riservata