Il Cilento e il culto della Beata Vergine del Rosario: “Madonne vestite” (Parte III)
| di Giuseppe ConteIl culto della “Madonna del Rosario” è molto sentito nelle terre del Cilento Antico e nei paesi vicini, una devozione secolare che affonda le sue radici nei legami degli abitanti del posto alla fede cristiana. Nei numerosi villaggi che fanno da corona al Monte della Stella, le tradizioni sono ancora vive e sfociano in un contesto di solenne espressione anche se in modi e tempi diversi. Nel mese di Ottobre, gran parte di queste piccole comunità esternano la loro devozione con i riti “tradizionali” dati essenzialmente dal corteo processionale. In numerosi casi, arricchiscono l’iter devozionale “le confraternite”, gran parte delle quali dedicate proprio al “SS. Rosario”. Ciò accade in grandi e piccoli centri come Ortodonico, San Giovanni, ecc.
Diversi sono anche i casi in cui la ricorrenza viene ricordata in periodi diversi dell’anno, in occasione di particolari avvenimenti che nel corso della storia sono diventati parte integrante del patrimonio culturale di una singola comunità. È il caso, ad esempio, di Perdifumo dove il Martedì di Pentecoste il simulacro della Madonna viene portato per le vie del paese su una barca; in Maggio si ha la ricorrenza anche a Casigliano, mentre in agosto a Serramezzana.
Di seguito, riportiamo il programma dei rituali che si tengono Domenica 7 Ottobre ad Ortodonico:
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