Sant’Arsenio. Ma allora non è finita!
| di Lucia CarielloUn cimitero a cielo aperto.
E’ questo l’agghiacciante spettacolo che alcuni agricoltori attoniti, da circa un mese, continuano a denunciare.
Teatro del macabro spettacolo è il torrente Marza, affluente del Tanagro.
“E’ da oltre un mese che abbiamo denunciato la presenza di queste carcasse ai vigili del Comune di Teggiano – ricordano alcuni agricoltori.
A parte il lezzo indescrivibile che le carogne di animali emanano, noi siamo preoccupati che questi animali possano esser portatori di infezioni.
Se qualcuno, sciaguratamente, è venuto a depositarle in questo posto è perché le mucche presentavano dei problemi.
Non vorremmo che avessero contratto il carbonchio ed ora sono qui, in mezzo ai nostri terreni, direttamente al nostro fianco”.
A quanto pare i vigili del comune di Teggiano avrebbero avvisato i colleghi di Sant’Arsenio circa la gravità della situazione, azione che ci porta a dedurre che in realtà l’emergenza non è finita.
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