Dissesto idrogeologico Cilento, Fareambiente: «Troppi rischi per i cittadini» (FOTO)
| di Marianna ValloneDopo il sit-in che si è svolto settimane fa sulla strada provinciale 430, nell’area della frana dell’uscita di Prignano, nel corso della campagna “Proteggiamo il Cilento”, il coordinatore Fareambiente Salerno, Giuseppe Colopi, sta preparando nuovi eventi per «stimolare – fa sapere – cittadini ed operatori ad adottare un modus di edificare attento e rispettoso delle condizioni naturali, spingere le autorità competenti ad intervenire rapidamente riguardo frane e smottamenti che stanno interessando tutti i comuni del Cilento. «Fate presto!» è il monito di Fareambiente, appello che rivolge alle istituzioni coinvolte, prima che il dissesto idrogeologico inghiotta tutte le strade di collegamento del Cilento.
Gli interrogativi «Il problema – continua Fareambiente Salerno – non riguarda soltanto la strada provinciale 430 (quanto potrà durare ancora quell’unica corsia di marcia?), tantissime altre strade cilentane hanno subito cedimenti che compromettono gravemente i collegamenti». Fareambiente fa sapere che è al lavoro per spreparare una mappa aggiornata della viabilità nel Cilento. «Una situazione di questo tipo – conclude – comporta per ogni cittadino dei rischi, in quanto pregiudica la fruibilità di servizi essenziali quali le strutture medico-sanitarie accentrate, e dei pregiudizi enormi per l’economia del territorio. Come è possibile immaginare un’imprenditoria efficace se diventa difficile raggiungere i principali centri burocratico-amministrativi? Come pensare una proposta turistica adeguata se nel Cilento non è possibile spostarsi normalmente?».
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