Capodanno senza botti a Castellabate, divieto e controlli a tappeto sui materiali esplosivi
| di Biagio CafaroFeste di Natale sicure a Castellabate, così sindaco del paese di “Benvenuti al Sud” emana un’ordinanza per vietare l’utilizzo di materiali esplosivi pericolosi e intensificare i controlli sulla vendita e sull’impiego di tali prodotti.
«I fatti di cronaca degli ultimi anni hanno messo in evidenza che gli incidenti più gravi spesso sono legati a un’immissione illegale di materiali contraffatti e a un utilizzo improprio o maldestro degli stessi – spiega il primo cittadino Costabile Spinelli – Di qui la necessità, evidenziata anche dall’Anci, associazione nazionale comuni italiani, di porre un freno all’utilizzo di prodotti pericolosi e realizzare controlli mirati soprattutto in prossimità delle imminenti festività natalizie e di fine anno».
L’ordinanza, pubblicata oggi, mercoledì, sull’albo pretorio on line del comune mette in evidenza come l’amministrazione comunale abbia adottato la linea della tolleranza zero contro chi mette in pericolo la propria e l’altrui incolumità, prevedendo a carico dei trasgressori sanzioni penali con ammende fino a 103,29 euro.
Il provvedimento vieta, infatti, con decorrenza immediata, la detenzione abusiva e irregolare e la vendita dei botti più pericolosi negli esercizi commerciali non autorizzati. È proibita anche la vendita ambulante di prodotti esplosivi non consentiti, nonché l’accensione e lo sparo sulla pubblica via nei centri abitati e in mezzo alla folla, di petardi, mortaretti, bombe carta, razzi con scoppio, sigarette fischianti, razzi con pistola, super rocchetti a mano con scoppio, girandole e simili.
Non rientrano in tale previsione e, quindi, possono essere venduti liberamente da coloro che esercitano attività commerciale del settore non alimentare, gli artifici pirotecnici a effetto illuminante più innocui, come bombolette a strappo, petardini da bollo, bombe da tavolo e miccette sciolte. I giocattoli pirotecnici esplosivi, invece, possono essere venduti solo in armeria secondo le normative di settore.
Il compito di far osservare tali prescrizioni ed effettuare i controlli è demandato a tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio comunale e nel comprensorio, ovvero polizia municipale, carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale e ufficio locale marittimo.
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