Elezioni: big e volti nuovi pronti a candidarsi in Campania
| di RedazioneTanti volti noti e qualche possibile sorpresa tra i papabili candidati alle elezioni politiche del 4 marzo nei collegi della Campania, che eleggerà 60 deputati e 29 senatori (seconda regione dopo la Lombardia per numero di parlamentari). In regione si candideranno “big” come Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 Stelle e Mara Carfagna, parlamentare uscente e consigliere comunale di Forza Italia a Napoli, e nomi alla prima candidatura nazionale come Piero De Luca, figlio del governatore campano Vincenzo, e Licia Polizio, avvocato di Francesca Pascale, compagna di Silvio Berlusconi.
Grandi manovre ancora in corso per il Partito democratico che completerà le liste entro domani, in tempo per l’incontro a Roma previsto l’8 gennaio tra tutti i segretari regionali. Ancora lavori in corso a Napoli dove si attende il sì di Paolo Siani, presidente della Fondazione Polis e fratello di Giancarlo, giornalista del “Mattino” ucciso dalla camorra nel 1985. Dovrebbero cercare la riconferma gli uscenti Leonardo Impegno, Valeria Valente (nel 2016 candidata a sindaco e oggi anche consigliere comunale di Napoli), Marco Di Lello e il segretario regionale campano Assunta Tartaglione.
A Salerno, salvo sorprese dell’ultimo minuto, il posto da capolista dovrebbe andare a Piero De Luca, figlio del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, mentre tra i nomi principali nelle altre province figurano Umberto Del Basso De Caro a Benevento e Luigi Famiglietti ad Avellino, entrambi parlamentari uscenti. Ancora incerta la presenza nelle liste di Rosa D’Amelio, attuale presidente del Consiglio regionale della Campania. A Caserta possibile presenza in lista per Stefano Graziano, presidente regionale del partito, e Pina Picierno, attuale europarlamentare.
Forza Italia schiererà candidati radicati sul territorio, a partire da Mara Carfagna per la quale non è stata ancora sciolta la riserva sulla circoscrizione. Qualora la scelta, come sembra, dovesse ricadere su Napoli, a Salerno la scelta per “l’anti-De Luca” ricadrebbe su Gaetano Amatruda, vice coordinatore provinciale, o il consigliere comunale Roberto Celano. Un Cesaro sarà quasi certamente candidato, da decidere se sarà il padre Luigi a cercare la riconferma o il figlio Armando, capogruppo azzurro in Consiglio regionale, a tentare il salto.
Quasi certe le candidature dei consiglieri regionali Gianpiero Zinzi e Massimo Grimaldi, così come quella del segretario regionale del partito Domenico De Siano. Sempre a Salerno molto probabili le candidature di Licia Polizio, avvocato di Francesca Pascale, di Antonio Fasolino, 11mila preferenze alle regionali del 2015 con la lista “Caldoro presidente” e di Caterina Miraglia, ex assessore della Giunta regionale Caldoro. Resta il punto interrogativo sull’eventuale disponibilità del rettore dell’Università di Salerno Aurelio Tommasetti.
Con il Movimento 5 Stelle tenteranno la rielezione in Parlamento gli uscenti Luigi Gallo, Sergio Puglia, Angelo Tofalo e Andrea Cioffi, mentre a Salerno ha presentato la sua autocandidatura l’avvocato Oreste Agosto, autore del ricorso al Tar per incompatibilità tra le cariche di sindaco di Salerno e sottosegretario ai Trasporti che portò alla decadenza di De Luca da sindaco di Salerno nel 2014.
Liberi e Uguali al suo esordio punterà sui nomi già noti di Arturo Scotti e Guglielmo Epifani, quest’ultimo capolista Pd nella circoscrizione Campania 1 alle elezioni politiche del 2013, con la possibile sorpresa, ancora tutta da confermare, di una candidatura per l’ex sindaco di Napoli e governatore campano Antonio Bassolino, candidato alle primarie del Pd per le amministrative napoletane del2016 e sconfitto da Valeria Valente tra molte polemiche. Quasi certe, nelle file di Fratelli d’Italia, le candidature di Edmondo Cirielli e Antonio Iannone.
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