Camerota, cade l’amministrazione Bortone
| di RedazioneNella mattinata di giovedì 5 gennaio 2012 si chiude ‘l’era Bortone’ sotto la spinta di quattro consiglieri di maggioranza. Il gruppo Udc, formato da Francesco Leo, Mario Scarpitta e Giosuè Saturno, insieme al consigliere del gruppo Pdl, Domenico Saturno, hanno posto fine al loro mandato istituzionale. Determinante è stata la pressione del gruppo di maggioranza dell’Udc che da mesi sottoponeva a Bortone diversi punti da risolvere che, secondo quanto sostenuto dai consiglieri Udc, «sono stati disattesi».
«Il mandato a termine stipulato con il sindaco Bortone si è concluso» dice secco Scarpitta al giornaledelcilento.it. E dall’opposizione giungono segnali di massima compattezza con la decisione presa dalla maggioranza scissionista.
Notte di trattative Incontri, sondaggi e fogli circolanti durante la notte bollente che ha anticipato la decisione di fare cadere il sindaco Bortone. Segnali di una crisi che si è determinata dopo alcuni mesi di richiesta di chiarimenti, assunzioni di responsabilità e maldipancia. L’amministrazione Bortone è entrata in crisi per la prima volta ad inizio estate, con tre consiglieri della ex maggioranza fuoriusciti e ricoverati tra le fila dell’opposizione e altrettanti consiglieri dell’allora minoranza traghettati al sostegno di Bortone. «Sostegno a termine», questa la definizione data dal gruppo Udc a quella scelta considerata dall’opposizione rimasta tale, come un vero «salto della quaglia», con tutte le curvature che una simile definizione porta con se. Insomma un accordo a termine, per gli udiccini Mario Scarpitta (ex consigliere di minoranza poi divenuto assessore al Turismo), Giosuè Saturno (eletto in maggioranza e assessore Urbanistica) e Francesco Leo (ex consigliere di minoranza, candidato a sindaco con la lista Forza Camerota che saltato in maggioranza conquista la delega ai lavori pubblici), o meglio un salvagente salvaestate, lanciato dai nuovi entrati in giunta, in attesa delle verifiche di autunno. E l’autunno è arrivato ed acneh superato. Mentre alla verifica ci ha pensato un documento del gruppo Udc, di dieci punti, al quale pare «non sono pervenute risposte risolutive», secondo quanto trapelato in queste ore dalle fila dei dissidenti.
Elezioni d’inizio estate Il Comune di Camerota di nuovo alle urne dunque, tra i festeggiamenti dell’opposizione che nella mattina di giovedì si è fatta trovare puntuale nella sede del Comune ad accogliere la felice novella, ovvero la doccia fredda di Domenico Bortone. Via dunque alle toto candidature per il prossimo governo del comune di Camerota. La battaglia è aperta è gia si annuncia carbonara e incandescente.
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