“Regali” in ritardo per il centro Le rose di Policastro, tutti a casa!
| di Luca De MartinoLe feste natalizie stanno per concludersi ma le sorprese e i “regali” per alcuni arriveranno con ritardo e non saranno certamente di buon gusto. E’ stata notificata martedì 3 gennaio la lettera di licenziamento per 20 dipendenti del centro “Le Rose” di Policastro Bussentino. Una storia che si ripete e che questa volta apre a scenari veramente drammatici, scenari in cui saranno protagonisti 20 dipendenti che perderanno il posto di lavoro e ben 36 anziani che saranno rispediti a casa nella migliore ipotesi o in alternativa chissà dove e in quali condizioni.
La ditta che attualmente gestisce la struttura entro fine gennaio formalizzerà i licenziamenti di tutto il personale. Dura la reazione della Camera del Lavoro di Sapri che ha chiesto alle istituzioni locali un’immediata mobilitazione per evitare un’ulteriore “violenza” ad una terra già afflitta da tanta disoccupazione e incertezza. Nella stessa giornata di martedì il segretario regionale della CGIL Funzione Pubblica, A. Sessa, ha chiesto ai vertici della provincia di Salerno, al Presidente Cirielli, all’assessore Anna Terrazzano, al Prefetto di Salerno e alla Multiservice Sud, l’azienda in questione, di esaminare la legittimità della procedura licenziamenti collettivi.
Sulla vicenda anche il consigliere regionale Donato Pica ha chiesto di porre fine a questa vicenda e trovare con urgenza una soluzione per evitare la chiusura di un presidio importante per l’intero golfo di Policastro. Si riaccendono dunque i riflettori su una triste storia che non è mai stata risolta e che politicamente non si vuole risolvere.
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