Eseguita l’autopsia sul corpo di Giuseppe Curto

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Eseguita l’autopsia sul corpo di Giuseppe Curto

Tre ore di intervento, di analisi, di ricerche. E’ durata così tanto l’autopsia sul corpo di Giuseppe Curto, il 17enne di Futani morto giovedì 28 marzo nel reparto di rianimazione del San Luca di Vallo della Lucania. L’autopsia è stata svolta dal medico legale Luigi Mastrangelo su disposizione del sostituto procuratore Valeria Palmieri della Procura di Vallo. Ad assistere alle operazioni c’era anche il medico di parte nominato dalla famiglia del giovane, Giuseppe Consalvo. Insieme a loro anche otto periti nominati dagli 11 indagati per la morte di Giuseppe. L’autopsia è iniziata alle 13.30 di venerdì ed è terminata intorno alle 16.30 circa. Gli esiti dell’esame si conosceranno non prima di un mese. La salma del 17enne verrà rilasciata in questi giorni per consentire alla famiglia lo svolgimento dei funerali. Le esequie avverranno molto probabilmente lunedì nella chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista a Futani.

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La comunità intanto è stretta intorno ai familiari, agli amici e soprattutto alla zia con la quale Giuseppe viveva dopo la separazione dei genitori. I cittadini hanno fatto partire una colletta pubblica per destinare i fondi alla famiglia che potrà pagare i funerali del 17enne. Una tragedia che ha colpito un po’ tutto il Cilento, una tragedia che ha scosso i presidi ospedalieri limitrofi e i cittadini che non si sentono protetti e sicuri dalla sanità del comprensorio. La bacheca Facebook di Giuseppe continua ad essere inondata di commenti. «La mattina manca quel ragazzo che faceva ridere tutti», racconta l’amica di Giuseppe che viaggiava da Futani insieme a lui per raggiungere le scuole di Vallo della Lucania. Nel piccolo centro cilentano la richiesta dei cittadini è la stessa: «Vogliamo venga fatta giustizia. Chi non ha salvato Giuseppe la deve pagare».

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