Calci e pugni in un bar di Casalvelino: tre arresti

Nella notte tra venerdì e sabato all’interno di un bar di Casalvelino è scoppiata una rissa tra tre persone cilentane. Alla base motivi futili e qualche bicchiere di troppo, come accade spesso. Sono le 3 quando i carabinieri di Acquavella e della compagnia di Vallo della Lucania, coordinati dal capitano Alessandro Starace, sono dovuti intervenire allertati da persone che occupavano il locale del borgo costiero del Cilento. Quando i militari sono arrivati a Casalvelino, la rissa non era ancora terminata. Un due contro uno che non ha lasciato scampo ad un giovane che è stato trasportato all’ospedale ‘San Luca’ di Vallo della Lucania. I carabinieri hanno placato la furia dei tre contendenti e gli hanno messo le manette ai polsi. Tre arrestati, dunque, si tratta del ragazzo ferito residente a Vallo della Lucania e di due pregiudicati di Omignano. Ora sono agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato oggi, sabato, alle 16.

La precisazione del titolare del bar «Sono il titolare del locale che indirettamente viene da voi indicato come teatro di un increscioso episodio accaduto durante la scorsa notte. Solo per principio e non per polemica ci tenevo a segnalare che, i fatti di cui riportate notizia, non si sono svolti assolutamente nei locali o nelle pertinenze dello stesso e, tra l’altro all’orario dell’accaduto il locale stesso era chiuso e all’interno del bar c’era solo parte dello staff intento a completare le consuete pulizie. Facciamo sempre del nostro meglio per realizzare eventi che possano attirare, come tra l’altro accade, ragazzi da tutto il territorio cilentano coinvolgendoli e facendoci in quattro per accoglierli al meglio. Tuttavia il nostro territorio purtroppo registra anche di questi episodi che però a mio avviso vanno collegati agli atti personali delle persone attrici degli atti stessi non coinvolgendo l’immagine di locali, e tanti sono nel Cilento, che provano a realizzare qualcosa di bello e coinvolgente non lesinando sacrifici anche economici. Ci rincresce pensarci in qualche modo associati o coinvolti in fatti in cui mi premeva ribadire la nostra totale estraneità».

©
Twitter @martinoluigi92