Premio Favale, venerdì serata di gala e proclamazione vincitori al teatro Parmenide
| di Vincenzo Di SantoSerata di gala e proclamazione delle compagnie amatoriali vincitrici del ‘Premio Giuseppe Rocco Favale’ al teatro Parmenide di Ascea. L’appuntamento è per venerdì 7 giugno alle ore 21. La rassegna, che mette a confronto i gruppi amatoriali, è firmata dal direttore artistico Carlo Sacchi e intitolata al vescovo emerito della diocesi di Vallo della Lucania. Presenta la serata la giornalista Biagina Grippo. Consegna i premi Anita Cavaliere, miss Rocchetta bellezza Basilicata e finalista a Miss Italia.
Per l’occasione, una giuria di artisti, poeti e scrittori ha deciso di assegnare anche alcuni riconoscimenti a uomini e donne che si sono distinti e hanno dato lustro al territorio cilentano. Il premio cultura sarà consegnato a monsignor Giuseppe Favale, già vescovo di Vallo della Lucania e arcivescovo di Foggia, il premio legalità al presidente del tribunale di Vallo della Lucania, Elisabetta Garzo, il premio medicina al primario di ostetricia e ginecologia Salvatore Ronsini, il premio missioni alla madre generale dell’ordine delle Ancelle di Santa Teresa del Bambin Gesù, suor Zelia, il premio giornalismo a Vincenzo Rubano, il premio giustizia all’avvocato Pietro Di Lorenzo, il premio impegno sociale all’avvocato Salvatore Guzzi, presidente della sottosezione Unitalsi di Agropoli, premio Teatro-Poesia al giornalista Andrea Manzi.
Sarà assegnato, inoltre, un riconoscimento a monsignor Giuseppe Rocco Favale, vescovo emerito di Vallo, come grande uomo di chiesa e di cultura. Un riconoscimento alla memoria andrà anche al compianto medico-cantautore Aniello De Vita, autore dell’inno del Cilento ‘So nato a lu Ciliento e me ne vanto’. La pergamena sarà ritirata da Giuseppe De Vita, che declamerà due poesie del fratello e una propria. Il nipote Angelo Aloia intonerà la celebre canzone. Nel corso della serata sarà rivolto l’invito a scegliere l’inno di De Vita come apertura di ogni manifestazione pubblica sul territorio. Momento clou sarà la premiazione delle cinque compagnie amatoriali che si sono esibite nel corso degli ultimi mesi al teatro Parmenide, ovvero La bottega del sorriso di Marina di Camerota, Eureka di Catona di Ascea, Attori per diletto di Centola, Amu persu a vriogna di Pisciotta, Giovanni Sorrentino di Policastro Bussentino.
Il premio alla migliore compagnia è stato assegnato dal pubblico di abbonati del teatro Parmenide. Gli altri premi, invece, sono stati decisi da una giuria di esperti presieduta dal direttore artistico Carlo Sacchi (migliore regia, migliore scenografia, migliore attore protagonista, migliore attrice protagonista, migliore attore non protagonista, migliore attrice non protagonista). Ulteriore momento di spettacolo con Antonino Nese, Franco Formisano, Pantaleo Tortorella, che daranno vita a due sketch comici. Sarà presente il vicario generale della diocesi di Vallo della Lucania, monsignor Guglielmo Manna, e rappresentati politici che hanno affiancato l’azione del vescovo Favale negli anni del suo episcopato.
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