Anniversario omicidio Angelo Vassallo: il ricordo di Pollica e del Pd
| di Biagio CafaroTre anni sono trascorsi da quel terribile 5 settembre 2010, quando Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, fu barbaramente ucciso mentre rincasava. Tre anni nei quali ancora non è stato individuato un colpevole di tale delitto, ma solo tante ipotesi, a partire dalle indagini sui traffici di droga, per passare alla pista della cementificazione scellerata nel Cilento per poi passare agli interessi dei clan camorristici.
Oggi, giovedì 5 settembre 2013, lo ricorderanno in un incontro di raccoglimento con testimonianze, letture di brani, filmati e musica.
Il primo appuntamento è alle 19.00 nella chiesa di Acciaroli, dove si svolgerà una funzione religiosa e sarà deposta in mare una targa dell’artista Antonio della Gaggia. Alle 21.00, nella piazza di Pollica, in tanti leggeranno brani di testi liberamente scelti, tra gli altri l’artista Alessandro Bergonzoni, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il sindaco di Bari Michele Emiliano. La manifestazione si terrà in contemporanea ad altri eventi dedicati ad Angelo Vassallo in diversi luoghi in Italia, tra i quali anche alla festa provinciale de l’unita’ di Bologna che intende ricordare «uno straordinario amministratore». Appuntamenti anche a Fregene, Casalnuovo di Napoli e tante altre località italiane.
Nel frattempo giungono i ricordi da parte dell’area del Partito democratico, tra tutti Pina Picierno, responsabile Legalità del Pd che mette l’accento sulla mancata individuazione dei responsabili: «Sono passati tre anni dall’assassinio di Angelo Vassallo e ancora oggi aspettiamo che vengano assicurati alla giustizia i suoi assassini. Il sindaco di Pollica ha pagato con la vita il suo impegno in difesa della legalità e dell’ambiente».
«E’ necessario – continua Picierno – che si compia ogni sforzo non solo per arrivare all’accertamento pieno ed esaustivo dei fatti ma anche per fare sì che il suo esempio, il suo ricordo, rimangano vivi nella memoria di tutti noi e delle generazioni che verranno».
Stesso discorso da parte di Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera: «A tre anni dall’assassinio di Angelo Vassallo, di cui tutti ricordano lo straordinario impegno per la legalità, l’ambiente e lo sviluppo del territorio, nulla di fatto, nessun criminale assicurato alla giustizia».
«E’ ora rischia di chiudere anche la locale caserma dei carabinieri – ha aggiunto Realacci -. Un fatto grave, che manderebbe un segnale di lontananza delle istituzioni proprio in una comunità alla quale servirebbero invece dimostrazioni forti della presenza dello Stato».
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