Dal Cilento al Kazakistan, Son Pascal è diventato una pop star
| di Marianna ValloneIn Kazakistan è diventato una vera e propria celebrità. In Italia qualcuno lo conosce per il reality-show “Pascalistan” trasmesso da Deejay tv, qualcun altro l’ha scovato tra i video più popolari di Youtube. Poco conta, perché il salernitano Pasquale Caprino, in arte Son Pascal, nell’ex repubblica sovietica del Kazakistan, nei deserti dell’Asia centrale, è una star. Originario di Paestum, in Cilento, di mestiere fa il cantante e la sua vita è cambiata dopo l’incontro con una ragazza kazaka, conosciuta in un locale durante un concerto: «Mi invitò nel suo Paese, dove suo fratello era un attore avviato: ho scoperto un mondo e mi sono innamorato».
La sua storia è stata raccontata da Giovanni Masini in un articolo su Ilgiornale.it «Una volta in Kazakistan – ha detto nell’intervista – ho girato un video-parodia della canzone di Sting Englishman in New York rivisitata in salsa kazaka, l’ho fatta diventare Englishman in Shymkent. Shymkent è un po’ na Napoli kazaka, ci sono molti stereotipi a proposito della città del Sud: io, napoletano, mi sento molto shymkentiano. Bene, il video si è rivelato una bomba, diventa virale su Youtube e da lì è iniziato tutto. Solo qualche anno fa non avrei mai immaginato di fare concerti di fronte a trentacinquemila persone che venivano lì solo per me». (L’articolo integrale)
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